Superbonus 90%: arrivano i contributi a fondo perduto

Pubblicato in Gazzetta il decreto del MEF che stabilisce criteri e modalità per l’erogazione del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Aiuti quater

di Redazione tecnica - 30/08/2023

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha finalmente definito i criteri e le modalità per l’erogazione del contributo relativo alle spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, previsto dal Decreto Aiuti quater e ufficializzato adesso con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 25 agosto 2023, n. 198, del Decreto MEF del 31 luglio 2023

Superbonus e contributi a fondo perduto: in Gazzetta il Decreto del MEF

Nel dettaglio, il provvedimento chiarisce criteri e modalità per l’erogazione del contributo a fondo perduto e senza effetti fiscali per il beneficiario, previsto dall’art. 9, comma 3, del decreto-legge n. 176/2022 (Decreto Aiuti-quater) destinato ai soggetti che si trovano nelle condizioni reddituali stabilite dall'articolo 119, commi 8-bis e 8-bis.1, del D.L. n. 34/2020, in relazione agli interventi specificati allo stesso comma 8-bis, primo e terzo periodo. Vediamo di cosa si tratta

Superbonus e contributi a fondo perduto: interventi interessati

I contributi sono erogati alle persone fisiche in relazione alle spese sostenute per:

  • interventi effettuati dai condomini, dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera a), e dai soggetti di cui al comma 9, lettera d-bis), compresi quelli effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all'interno dello stesso condominio o dello stesso edificio, anche in caso di edifici oggetto di demolizione e ricostruzione di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d), del d.P.R n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia);
  • interventi avviati a partire dal 1° gennaio 2023 dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera b), a condizione che il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull'unità immobiliare, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento, determinato ai sensi del comma 8-bis.1, non superiore a 15.000 euro.

Contributo a fondo perduto per interventi Superbonus: soggetti beneficiari

I fondi previsti ammontano a 20 milioni di euro per l’anno 2023, destinati a persone fisiche che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, che sostengono spese per gli interventi di cui all’art. 119, comma 8 -bis, primo e terzo periodo del D.L. n. 34/2020 a condizione che:

  • a) abbiano un reddito di riferimento, determinato ai sensi dell’art. 119, comma 8 -bis .1, del Decreto Rilancio non superiore a 15.000 euro;
  • b) siano titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare oggetto dell’intervento, oppure, per gli interventi effettuati dai condomini, sull’unità immobiliare facente parte del condominio;
  • c) che l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale del richiedente.

Spese ammesse al contributo

Il contributo è erogato in relazione alle spese agevolabili sostenute per gli interventi di cui all’art. 119, comma 8 -bis, primo e terzo periodo, per le quali spetta la detrazione limitatamente al 90% del loro ammontare.

Esso viene determinato in relazione alle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente, oppure, per gli interventi condominiali, imputate a esso, entro un limite massimo di spesa di 96mila euro, anche quando la detrazione spettante sia stata oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito ai sensi dell’art. 121, comma 1, lettere a) e b), dello stesso D.L. n. 34/2020.

Il contributo viene erogato solo a fronte di bonifici effettuati tra il 1° gennaio 2023 e il 31 ottobre 2023. Il limite massimo di spesa di 96mila euro si riferisce all’ammontare complessivo della spesa sostenuta a fronte degli interventi previsti dal Decreto. Se la spesa viene stata sostenuta da più soggetti titolari di quote di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sulla stessa unità immobiliare, il limite massimo per ciascun richiedente è ridotto in maniera proporzionale secondo la spesa sostenuta complessivamente e la quota di proprietà.

Come richiedere il contributo

Il contributo può essere richiesto presentando istanza entro il 31 ottobre 2023 all’Agenzia delle Entrate, nella quale si attesta il possesso dei requisiti. I contenuti dell’istanza saranno stabiliti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, che verrà adottato entro 60 giorni dalla pubblicazione del Decreto. Nell’istanza, sarà necessario indicare l’importo del contributo richiesto, che non può essere superiore al 10% delle spese ammesse. In ogni caso, l’importo finale verrà definito dal Fisco in misura proporzionale, tenendo conto del rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti.

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