Superbonus Alberghi 80%: apre la piattaforma per le istanze

Il Ministero del Turismo ha specificato che sarà possibile presentare a breve domanda di contributo sul sito di Invitalia

di Redazione tecnica - 18/02/2022

Pronti, si parte. E non potrebbe essere altrimenti, in tema di Superbonus Alberghi: il Ministero del Turismo ha finalmente stabilito le date per la presentazione delle richieste di contributi a fondo perduto. Ricordiamo che i fondi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse stanziate per ciascun anno: 100 milioni di euro per il 2022, 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 milioni di euro per il 2025), secondo l’ordine cronologico delle domande.

Contributi alberghi e imprese turistiche: il click day su Invitalia

Come specificato sul sito stesso del Ministero, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del decreto interministeriale del 29 dicembre 2021, sono previsti i seguenti step:

  • a partire da lunedì 21 febbraio 2022 sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati;
  • a partire dalle ore 12:00 di lunedì 28 febbraio 2022 sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.

La procedura sarà attiva sul sito di Invitalia, al link che verrà comunicato nei prossimi giorni.

Cos'è il Superbonus Alberghi 80%

Il Superbonus Alberghi 80% rientra tra le agevolazioni previste dal Decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 recante "Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose" (Gazzetta Ufficiale 06/11/2021, n. 265) convertito in Legge 29 dicembre 2021, n. 233. In particolare, l’art.1 comma 1 prevede un credito di imposta fino all’80% delle spese sostenute per alcuni interventi realizzati fino al 31 dicembre 2024.

Come stabilito dal comma 4, possono richiedere le agevolazioni:

  • imprese alberghiere;
  • imprese che esercitano attività agrituristica;
  • imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali,
  • porti turistici;
  • parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Gli incentivi sono riconosciuti anche alle imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui è esercitata una delle suddette attività imprenditoriali.

L'avviso del Ministero del Turismo

Successivamente al D.L. n. 152/2021, con l’avviso del 23 dicembre 2021, il Ministero del Turismo ha definito le modalità applicative per l’erogazione degli incentivi. In particolare in esso sono stati identificati:

  • soggetti beneficiari;
  • incentivi riconoscibili;
  • interventi ammissibili;
  • spese ammissibili:
  • procedura telematica di istanza per il riconoscimento degli incentivi.

Bonus Alberghi: soggetti beneficiari

Possono richiedere l’accesso alle agevolazioni le imprese turistiche che presentano i seguenti requisiti:

  • gestione in virtù di un contratto regolarmente registrato di un'attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi;
  • proprietà degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l'attività ricettiva o il servizio turistico.

Ogni impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura oggetto di intervento. I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione dell'istanza e mantenuti fino a 5 anni successivi all'erogazione del pagamento finale dell'agevolazione al beneficiario (pena decadenza).

Interventi ammessi al Bonus Alberghi

Come indicato all'art. 1, comma 5 del D.L. n. 152/2021 e meglio specificato all'art. 4 dell'avviso del Ministero del Turismo, sono ammissibili all'incentivo:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture (ecobonus) indicati all'art. 2 del Decreto MiSE 6 agosto 2020, c.d. Decreto requisiti tecnici ecobonus;
  • interventi di riqualificazione antisismica (sismabonus) indicati all'art. 16-bis, comma 1, lettera i) del d.P.R. n. 917/1986, c.t. TUIR;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi edilizi funzionali a quelli di ecobonus, sismabonus ed eliminazione delle barriere architettoniche:
    • manutenzione straordinaria;
    • restauro e risanamento conservativo;
    • ristrutturazione edilizia;
    • installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, ad eccezione di quelli che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, che siano collocate, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, che non posseggano alcun collegamento di natura permanente al terreno e presentino le caratteristiche dimensionali e tecnico-costruttive previste dalle normative regionali di settore ove esistenti;
  • realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi agli stabilimenti termali (art. 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323);
  • interventi di digitalizzazione:
  • acquisto di mobili e componenti di arredo.

Gli interventi, a pena decadenza dell'incentivo, devono:

  • riguardare, laddove per essi siano previste opere edili-murarie e impiantistiche, fabbricati o terreni che abbiano destinazione urbanistica compatibile con la destinazione d'uso delle attività dei soggetti beneficiari;
  • essere realizzati presso una sede operativa in Italia attiva alla presentazione dell'istanza;
  • recare nella scheda progetto una descrizione compiuta e dettagliata degli interventi oggetto dell'agevolazione, e il progetto dovrà essere obbligatoriamente corredato da relazione tecnica e da elaborati grafici dello stato di fatto, intermedio e di progetto realizzati in adeguata scala;
  • iniziare entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del Turismo dell'elenco dei beneficiari;
  • essere conclusi entro il termine di 24 mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del Turismo dell'elenco dei beneficiari ammessi agli incentivi. Tale termine è prorogabile, su richiesta, fino ad un massimo di 6 mesi, fermo restando che gli interventi devono essere conclusi entro e non oltre il 31 dicembre 2024.

Tra gli interventi ammessi anche l'installazione di colonnine di ricarica e impianti fotovoltaici

Con una nota online, il ministero del Turismo ha integrato l’elenco delle opere di efficientamento energetico: anche gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo e le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, destinate a uso esclusivo della struttura turistica oggetto dell’intervento entrano a far parte delle spese ammissibili per usufruire del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto a favore delle strutture ricettive, previsti dall’articolo 1, comma 5, lettera a), del decreto legge n. 152/2021.

In particolare, i costi ammissibili sono stati integrati con il punto “a.2” che include nell’agevolazione “le spese per gli interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo, per i quali si applica quanto previsto dal comma 7, dell’articolo 119, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nonché l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, che siano destinate ad uso esclusivo della struttura turistica oggetto dell’intervento”.

Come richiedere il Bonus Alberghi: presentazione istanze

Nell’avviso viene specificato che le istanze “dovranno essere presentate telematicamente attraverso una piattaforma online le cui modalità di accesso devono essere ancora definite”. I soggetti beneficiari dovranno preventivamente registrare il loro profilo e poi presentare l'istanza entro 30 giorni dall'apertura della piattaforma.

Il momento sembra finalmente arrivato: appuntamento al 21 febbraio 2022 per scaricare i moduli e presentare la domanda a partire dal 28 febbraio 2022.

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