Superbonus e seconde case: tutti gli effetti della Legge di Bilancio

Uno studio del Corriere evidenza un balzo sull'IMU, reso ancora più alto dalla possibile entrata in vigore delle norme relative a immobili oggetto di lavori Superbonus

di Redazione tecnica - 28/11/2023

Brutte notizie in arrivo per i proprietari di seconde case che hanno beneficiato di interventi Superbonus: stando alle recenti simulazioni effettuate dal Corriere sul mercato milanese, in relazione possibili effetti dell’entrata in vigore delle disposizioni previste dalla legge di Bilancio 2024, la stangata sulle spese da sostenere potrebbe essere notevole.

Legge di Bilancio: le previsioni sugli immobili oggetto di Superbonus

Ricordiamo che il ddl di Bilancio prevede delle importanti novità in relazione a:

  • tassazione delle plusvalenze derivanti da compravendite di immobili sui quali negli ultimi 5 anni siano stati effettuati lavori di riqualificazione edilizia ed energetica con detrazioni Superbonus;
  • obbligo di comunicazione di variazione di rendita catastale sempre per gli immobili che siano stati oggetto di lavori ai sensi dell'art. 119 del Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020).

Secondo quanto rilevato dal Corriere, l’aumento dell’IMU a Milano per le seconde case potrebbe andare dai 421 euro per immobili in periferia, arrivando fino a 838 euro in centro città. In caso di vendita della casa, se essa ha beneficiato del 110% (o 90%) è prevista un’imposta del 26% sul capital gain.

Non solo: la riqualificazione genera sicuramente aumento della rendita catastale, che va comunicata al Fisco, con conseguente aggravio delle imposte dovute.

Diverso scenario per chi possiede soltanto una casa: come spiega lo studio del Corriere, in questo caso l’aumento incide solo sul reddito figurativo e quindi sull’ISEE, con il rischio di perdere qualche beneficio sociale ma sicuramente non ritrovarsi con imposte più alte, tranne nel caso in cui compri oppure riceva in eredità o per donazione l’immobile.

Gli scenari previsti

Nel caso di immobile non esente da IMU, il Corriere fornisce le seguenti cifre:

  • l’Imu per una casa A2 in centro passerebbe da 2.275 a 3.113 euro (+838 euro), con un importo leggermente più basso per la categoria A3, da 1.805 a 2.473 euro (+668 euro);
  • In semi centro balzo di 742 euro, da 1.978 a 2.720 euro per un immobile in categoria A2, mentre un’abitazione A3 passerebbe da 1.302 a 1.800 euro (+498 euro);
  • in periferia l’aumento dell’IMU per una casa A2 va da 1.208 a 1.657 euro (+449 euro), mentre per la A3 da 1087 a 1508 (+421 euro).

Infine se uno di questi immobili ha usufruito del Superbonus e venga venduto prima di 5 anni dall’intervento, è necessario aggiungere il 26% di imposta sulla plusvalenza legata alla transazione. Sicuramente una batosta non indifferente e che non riguarderà soltanto il mercato della città di Milano.

 

© Riproduzione riservata