Superbonus e visto di conformità: chiarimenti dal Fisco

In due nuove circolari dell'Agenzia delle Entrate tutte le indicazioni sul visto di conformità per la trasmissione della dichiarazione dei redditi 2023

di Redazione tecnica - 21/06/2023

La stagione della dichiarazione dei redditi 2023 relativi all’anno di imposta 2022 è in pieno svolgimento, e l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato due circolari contenenti tutte le indicazioni per la compilazione corretta dei modelli e per l’apposizione del visto di conformità, anche in relazione al Superbonus.

Dichiarazione dei redditi, Superbonus e visto di conformità: chiarimenti dal Fisco

Le due circolari del 19 giugno 2023, n. 14/E e n. 15/E, contengono i principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2022. In questo modo viene aggiornata la Circolare del 7 luglio 2022, n. 24/E, con l’introduzione delle principali novità previste per questa campagna dichiarativa.

Come segnalato nell’introduzione, le due circolari non trattano le detrazioni connesse agli interventi Superbonus, Sismabonus, Ecobonus Bonus Facciate, Bonus Casa, Bonus Mobili, Bonus Barriere Architettoniche, Bonus Colonnine di Ricarica e Bonus Verde, che saranno trattate in un altro documento di prassi.

Le novità sul visto di conformità

Nelle due Circolari vengono però forniti degli interessanti chiarimenti sul visto di conformità, anche riguardo al Superbonus alla luce delle modifiche introdotte dal D.L. n. 73/2022 (Decreto Semplificazioni Fiscali). In particolare, a decorrere dall’anno d’imposta 2022, ai sensi dell’art. 6 del D.L. n. 73/2022, in caso di dichiarazione precompilata presentata senza modifiche, è previsto l’esonero dalla conservazione della documentazione degli oneri comunicati dai soggetti terzi. Diversamente, in caso di modifica della dichiarazione precompilata è necessario, invece, conservare la documentazione per tutti gli oneri.

In riferimento alle spese sanitarie, qualora esse non risultano nella precompilata o l’importo sia stato modificato, è necessario conservare i singoli documenti (scontrini, fatture, etc.), oltre che il prospetto dettagliato delle spese sanitarie disponibili nel Sistema tessera sanitaria (Sts).

Visto di conformità e Superbonus: le novità per la dichiarazione dei redditi 2023

Per quanto riguarda il Superbonus (le cui spese saranno oggetto di trattazione separata in un ulteriore documento del Fisco), la Circolare n. 14/E specifica che il contribuente che intenda fruire in dichiarazione delle detrazioni previste dall’art. 119 del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio), nel caso in cui non sussista l’obbligo di apposizione del visto di conformità sull’intera dichiarazione, può avvalersi, per la trasmissione telematica della dichiarazione, di un soggetto abilitato diverso da quello che ha rilasciato il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto al 110%. Sarà cura del contribuente conservare la documentazione riguardante il predetto visto, da esibire in caso di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria.

© Riproduzione riservata