Valutazione opere pubbliche del settore stradale: le Linee Guida MIMS

Il documento sarà disponibile per la consultazione pubblica sul sito del Ministero delle Infrastrutture e della Moibiltà Sostenibili fino al 30 luglio 2022

di Redazione tecnica - 13/07/2022

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ha pubblicato online le “Linee Guida Operative per la valutazione delle opere pubbliche – settore stradale” che saranno disponibili per la consultazione pubblica fino al 30 luglio 2022. Eventuali contrubuti, osservazioni e proposte dovranno essere inviati all’indirizzo lineeguidastrade@mit.gov.it 

Valutazione opere pubbliche stradali: le Linee Guida del MIMS

Al termine della valutazione delle osservazioni pervenute, il documento sarà ufficialmente approvato con Decreto ministeriale e, come per le Linee Guida relative al settore ferroviario, diventerà lo strumento di supporto per la valutazione ex ante delle opere, che potrà essere consultato sia dagli uffici del Mims, che dai soggetti proponenti e attuatori, nella predisposizione dei progetti di fattibilità.

Nello specifico, le Linee Guida Operative, oltre a fornire indicazioni per la valutazione trasportistica e economica, illustrano dettagliatamente i criteri per la sostenibilità ambientale degli investimenti in opere pubbliche, per la sostenibilità sociale e per la governance. Il documento è stato redatto sulla base di un Protocollo di collaborazione siglato il 4 aprile 2019 tra la Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIMS e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che si sono avvalse dell’assistenza tecnica dello European Investment Advisory Hub (EIAH).

In particolare, il Protocollo ha previsto l’istituzione di tavoli tecnici per il settore stradale e per quello ferroviario, con l’obiettivo di predisporre, per ciascun settore, un documento contenente precisazioni metodologiche relative alle Linee Guida per la Valutazione degli Investimenti in Opere Pubbliche nei settori di competenza del MIMS e alla definizione di indicatori relativi ai criteri di selezione delle opere ai fini della pianificazione e della programmazione degli investimenti nel settore dei trasporti e della logistica.

Il Protocollo ha indicato gli aspetti della valutazione degli investimenti in opere pubbliche tra cui:

  • la classificazione dei costi d’investimento e d’esercizio;
  • l’analisi del cronoprogramma di costruzione e del ciclo complessivo di realizzazione e di esercizio del progetto;
  • l’identificazione degli obiettivi e dei fabbisogni attraverso la disamina delle previsioni di domanda e la definizione degli input necessari alla valutazione della convenienza socio-economica dell’investimento

Il Protocollo ha inoltre stabilito una serie di indicatori relativi alla domanda e all’offerta, all’efficienza ed efficacia delle opere pubbliche in modo da fornire un metodo di valutazione ex ante che permetta di selezionare i progetti meritevoli di finanziamento pubblico.

Struttura delle Linee Guida operative per la valutazione delle opere pubbliche stradali

Le Linee Guida Operative sono strutturate per tipologia di tecnica valutativa prevista per le diverse categorie di opera sottoposte a valutazione ex-ante, includendo l’Analisi Costi-Efficacia, l’Analisi CostiBenefici e l’Analisi Multi-Criteria.

Il documento è composto dai seguenti capitoli, volti a fornire indicazioni di metodo per la valutazione e la giustificazione di ciascun progetto in merito ai fabbisogni infrastrutturali e di servizi, alla convenienza economica e alla priorità rispetto ad altre opere pubbliche:

  • descrizione degli obiettivi del progetto e del suo inquadramento rispetto alle principali linee strategiche settoriali a livello nazionale ed europeo;
  • analisi trasportistica, richiesta per tutte le categorie di opera, seppure ad un livello di dettaglio proporzionale alla scala dell’intervento
  • giustificazione economica del progetto, fornendo in primo luogo indicazioni di metodo sulla rappresentazione della struttura dei costi d’investimento e di rinnovo lungo l’intera vita economica del progetto, nonché sulla struttura dei costi d’esercizio nello scenario di riferimento e nello scenario di progetto;
  • grado di priorità dell’opera al fine della sua selezione ed inserimento nel DPP
  • identificazione di criteri e indicatori per valutare la dimensione istituzionale e di governance della proposta progettuale.

Il contributo alla valutazione ex-ante rappresenta un primo stadio del processo di costruzione di un sistema di valutazione delle opere pubbliche; come precisa il MIMS, il documento non è stato predisposto per superare il quadro di riferimento metodologico delle Linee Guida e dei documenti ai quali esse rimandano, in particolare modo la Guida CE, dei quali intende costituire uno strumento di supporto operativo.

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