blumatica impianti solari

Whistleblowing: chiarimenti da ANAC sulla nuova disciplina

L'Autorità è intervenuta sul d.Lgs. n. 24/2023, già in vigore e che diventerà operativo a partire dal 15 luglio 2023, disciplinando i canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti, sia del settore pubblico che privato

di Redazione tecnica - 09/05/2023

Whistleblowing: ambiti di applicazione

La disciplina prevista dal d.Lgs. n. 24/2023 si applica:

  • alle seguenti realtà del settore pubblico:
    • amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
    • autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza o regolazione;
    • enti pubblici economici;
    • società a controllo pubblico ai sensi dell’art. 2359 cc, anche se quotate;
    • società in house, anche se quotate
    • organismi di diritto pubblico di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
    • concessionari di pubblico servizio.
  • al settore privato:
    • soggetti, diversi da quelli rientranti nella definizione di soggetti del settore pubblico, i quali:
      • hanno impiegato, nell'ultimo anno, la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
      • rientrano nell'ambito di applicazione degli atti dell'Unione di cui alle parti I.B e II dell'allegato (cd. settori sensibili), anche se nell’ultimo anno NON hanno raggiunto la media di almeno 50 lavoratori subordinati;
      • rientrano nell'ambito di applicazione del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, e adottano modelli di organizzazione e gestione ivi previsti, ANCHE se nell'ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 lavoratori subordinati.

I soggetti del settore pubblico e del settore privato sono tenuti a garantire le tutele e a istituire i canali interni di segnalazione.

© Riproduzione riservata