Edilizia: la regione Friuli Venezia Giulia aiuta i giovani a prendere casa

''I giovani, che hanno i requisiti previsti dalla norma, hanno oggi un'occasione straordinaria di ricevere dalla Regione un contributo di 25.550 euro per com...

29/09/2010
''I giovani, che hanno i requisiti previsti dalla norma, hanno oggi un'occasione straordinaria di ricevere dalla Regione un contributo di 25.550 euro per comperare una casa indipendentemente dalla metratura della stessa''.
È quanto ha ricordato l'assessore regionale all'Ambiente e Lavori pubblici Elio De Anna al convegno ''La politica della casa della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Nuovi orientamenti'', svoltosi il 24 settembre scorso nella sede della Regione a Udine.

All'incontro, al quale hanno partecipato amministratori locali, professionisti e funzionari delle Ater (presenti anche i consiglieri regionali Colautti e Novelli), sono stati illustrati dal direttore centrale Roberto Della Torre e dal direttore del Servizio Edilizia residenziale Luciano Pozzecco gli interventi della Regione a sostegno del ''bene casa'' e sono state raccolte le indicazioni per il futuro sviluppo del settore.

Nello specifico sono state presentate le misure di edilizia agevolata messe in atto dall'Amministrazione (nonostante la crisi sono in crescita le domande per il ''contributo prima casa''), di edilizia convenzionata (nel recente passato è stata poco utilizzata), di edilizia sovvenzionata (alloggi ATER), per il sostegno alle locazioni (ammontano a 8,4 milioni i fondi regionali) e per l'installazione degli ascensori.

''Il significativo aiuto dato dalla Regione per acquistare la casa - ha spiegato De Anna - rappresenta una spinta verso i valori - lavoro, risparmio, casa e famiglia - che consideriamo fondamentali e fondanti della nostra società''.

Nell'occasione l'assessore ha menzionato la recente attivazione del fondo regionale di garanzia, tramite il Mediocredito, che aiuta le famiglie ad integrare il 20 per cento del mutuo solitamente non coperto dalle banche per l'acquisto della prima casa.
De Anna si è anche soffermato sul prossimo accordo con le ATER a favore di coloro che, perdendo il lavoro o separandosi, non riescono più a pagare le rate del mutuo rischiando così che l'istituto bancario porti loro via la casa: l'ATER, subentrando alla banca, congelerà per un paio d'anni il mutuo, permettendo poi al privato un successivo rientro in possesso della casa.

La Regione, cogliendo le occasioni offerte del Piano nazionale edilizia abitativa, cercherà anche di promuovere innovativi strumenti finanziari che consentiranno di reperire risorse per nuove realizzazioni di housing sociale, anche con la determinante partecipazione di soggetti privati: in tale contesto rivestiranno particolare rilevanza le molte aree dismesse, pubbliche (ad esempio ex aree militari) e private, presenti sul territorio.

fonte www.regione.fvg.it
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