Edilizia scolastica: in Gazzetta Ufficiale il decreto Mutui Bei

Sul Supplemento Ordinario n. 59 alla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 27 ottobre è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e ...

28/10/2015
Sul Supplemento Ordinario n. 59 alla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 27 ottobre è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca scientifica 1 settembre 2015 recante "Autorizzazione all'utilizzo da parte delle Regioni di contributi pluriennali".

Con il decreto in argomento le Regioni vengono autorizzate a stipulare mutui con le risorse messe a disposizione dalla Banca Europea per gli Investimenti ed, in particolare, di mutui trentennali a totale carico dello Stato, che permettono agli Enti locali l'accesso ad un finanziamento a fondo perduto per opere di riqualificazione, rinnovamento e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
I beneficiari dei contributi potranno utilizzare le risorse senza impatti sul proprio Patto di Stabilità interno.

Il decreto fa riferimento all'articolo 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca; nel citato articolo 10 è previsto che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possano essere autorizzate dal Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d'europa, con la società Cassa depositi e prestiti S.p.a. e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385.
Nello stesso articolo 10 viene, poi, precisato che per la realizzazione degli interventi, sono stanziati contributi pluriennali per euro 40 milioni per l'anno 2015 e per euro 50 milioni annui per la durata residua dell'ammortamento del mutuo a decorrere dall'anno 2016 e fino al 2044.

L'Allegato A del decreto contiene la ripartizione dei fondi alle Regioni e l'elenco degli interventi suddiviso per Comuni e Province con i relativi importi.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it
     
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