ITALIA IN RIMONTA NEL 2007

Almeno in quanto a impianti fotovoltaici, l'Italia non è più il fanalino di coda dell'Unione Europea. Nel 2007, infatti, il fotovoltaico in Italia ha conosci...

19/03/2008
Almeno in quanto a impianti fotovoltaici, l'Italia non è più il fanalino di coda dell'Unione Europea. Nel 2007, infatti, il fotovoltaico in Italia ha conosciuto una crescita senza precedenti, tanto che il totale di impianti istallati nell'anno è superiore al totale di tutti gli anni precedenti. Adesso l'Italia risulta essere terza, distanziata di molto dalla Germania che detiene circa il 90% della capacità produttiva europea, ma in vista della Spagna che allo stato attuale detiene un parco istallato circa il doppio rispetto al nostro.

"Ad inizio 2008 risultavano in esercizio in Italia 6.364 impianti, con una potenza istallata di 63 megawatt. Dodici mesi fa erano 1.385 e la potenza inferiore a 9,5 megawatt". Questo è quanto ha affermato Costantino Lato, della Direzione operativa del Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) intervenendo alle Giornate della Microgenerazione, evento che si è tenuto a Roma i primi giorni di Marzo.

La forte crescita è stata provocata sia dal Nuovo Conto Energia che di fatto riduce di molto le pratiche burocratiche, incentivando tutti gli impianti costruiti senza limiti di potenza globale annuale, che dal vecchio conto energia che, pur con i suoi limiti, ha avviato un processo di sensibilizzazione che si è ampliato con la nuova normativa.
Dei 4.879 impianti entrati in esercizio nel 2007, infatti, ben 2.673 sono stati incentivati con il vecchio conto energia. Ma la forte differenza sta nel fatto che degli impianti incentivati con il conto energia, la grande maggioranza è rappresentata da impianti di taglia compresa tra 20 e 50 chilowatt, mentre la nuova normativa ha incentivato maggiormente la piccola produzione, con la conseguenza che degli impianti incentivati con il nuovo conto energia ben il 95% sono di piccola taglia.


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