NUOVA METODOLOGIA PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO TRANSAZIONALE

Dopo due anni di intensa attività, il progetto europeo METTTES (More Efficient Transnational Technology Transfer in the Environmental Sector), finanziato nel...

09/09/2008
Dopo due anni di intensa attività, il progetto europeo METTTES (More Efficient Transnational Technology Transfer in the Environmental Sector), finanziato nell'ambito del bando INNOV-7 del Sesto Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo della CE, sta giungendo al suo termine, previsto per settembre 2008. Di seguito una sintesi parziale delle attività svolte e dei risultati ottenuti, a cura del CNR.

METTTES è un progetto con un budget totale di 915.000 euro e un contributo comunitario pari al 75%. Coordinatore del progetto è l'ente tedesco Zenit GmbhG, mentre gli altri partners sono Malta Enterprise (Malta), la University of Technology Economics of Budapest (Ungheria) e, per l'Italia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Il progetto si è avvalso della collaborazione dell'Innovation Relay Centre (IRC) Network, la principale piattaforma europea per il trasferimento tecnologico transnazionale (TTT), la cui metodologia consiste nell'analizzare i bisogni e le potenzialità tecnologiche di singole imprese o organizzazioni di ricerca delle varie regioni d'Europa, nel sintetizzarli in un modulo di offerta o richiesta di tecnologia, che, successivamente, viene reso disponibile all'intero network attraverso strumenti informatici, alla ricerca di potenziali partner. Diversamente dal modello IRC, METTTES ha posto l'attenzione sulla domanda di tecnologia di intere regioni europee, che vengono inevitabilmente influenzate sia dai cambiamenti in atto a livello normativo che dagli incentivi a carattere locale. E' fuori discussione, infatti, che fattori esterni possono avere un effetto sul ciclo di vita di un intero sistema produttivo o sulla sua evoluzione. Questo perché un certo tipo di governance può modificare il corso degli eventi e divenire motore per lo sviluppo imprenditoriale.

Primo passo del progetto è stata l'analisi, in ognuna delle regioni europee selezionate, delle Direttive Europee con impatto nel settore ambiente, recepite o in via di recepimento nei corrispondenti paesi membri. Tra le principali Direttive considerate possiamo citare:
  • Direttiva Quadro 2000/60/EC per la tutela delle acque
  • Direttiva Quadro 75/442/EEC sui rifiuti
  • Direttiva 91/689/EEC sui rifiuti pericolosi
  • Direttiva 2001/77/EC relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità
  • Direttiva 2002/91/EC relativa al rendimento energetico nell'edilizia
Contemporaneamente è stata effettuata una ricerca sulle misure a carattere nazionale, regionale e locale che potevano influenzare il comportamento delle imprese. L'elemento chiave del lavoro di METTTES è stato dedurre le necessità tecnologiche delle imprese non da specifiche necessità di singole aziende, ma considerando l'intero sistema regionale.
Inoltre, METTTES ha tenuto conto della Direttiva Direttiva 96/61/CE (IPPC) per la Prevenzione e Riduzione Integrate dell'Inquinamento delle attività industriali. Più specificatamente, tale norma introduce un sistema di permessi volti a migliorare la gestione e il controllo dei processi industriali, al fine di assicurare un alto livello di protezione dell'ambiente nel suo complesso (suolo, aria e acqua), attraverso l'individuazione di standard tecnologici, definiti come "le migliori tecniche disponibili" (BAT - Best Available Techniques).
METTTES ha introdotto tutti questi concetti in documenti denominati Regional Demand Profiles (RDP), che comprendono una dettagliata analisi dei bisogni tecnologici regionali attuali e presumibili - derivanti dall'applicazione delle leggi vigenti, dalle norme amministrative e dagli incentivi locali o dalla politica ambientale nazionale - oltre a un'analisi delle BAT e dei documenti BREF.
Ogni RDP è stato realizzato con la collaborazione dei principali attori del territorio (stakeholder pubblici e privati e amministrazioni locali) e mediante attività di audit aziendale. Frutto degli RDP sono specifiche richieste di tecnologia di imprese che hanno in comune il medesimo problema tecnologico e cercano collaborazioni con soggetti terzi.

METTTES ha prodotto 12 RDP tutti determinati da un'analisi regionale.

Usando gli strumenti di divulgazione della rete IRC, i partner di METTTES hanno identificato diverse offerte di tecnologia (TO) già presenti nella banca dati IRC e potenzialmente utili per rispondere alle richieste degli RDP.

Al fine di promuovere gli RDP e favorire gli accordi transazionali, sono stati organizzati degli eventi per stimolare e aumentare i contatti tra le imprese, le istituzioni di ricerca e gli attori locali.

Questi primi risultati mostrano l'interesse per l'iniziativa intrapresa da METTTES e un primo giudizio positivo sulla nuova metodologia attuata dal progetto.

Fonte: ilsoleatrecentosessantagradi.it
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