COMPLESSI ANTISISMICI SOSTENIBILI ED ECOCOMPATIBILI

Come già anticipato, lo scorso 23 aprile il Consiglio dei Ministri n. 46 ha approvato un decreto a favore dei comuni terremotati abruzzesi, in cui la grande ...

29/04/2009
Come già anticipato, lo scorso 23 aprile il Consiglio dei Ministri n. 46 ha approvato un decreto a favore dei comuni terremotati abruzzesi, in cui la grande novità, sottolineata durante la conferenza stampa, è che si risponderà economicamente all'emergenza mettendo a disposizione 8 miliardi di euro in tre anni, 1,5 per far fronte all'emergenza e 6,5 per avviare, parallelamente, la fase di ricostruzione degli edifici distrutti o danneggiati, ma senza aumentare la pressione fiscale, in una logica di una programmazione finanziaria triennale che sposterà spese e investimenti e ridurrà sprechi.

Di grande rilievo scientifico e dai connotati futuristici il progetto C.A.S.E. (Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili) presentato dal Presidente Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha varato il decreto legge per l'Abruzzo, il quale ha affermato: "Abbiamo individuato 15 aree dove intervenire per costruire case antisismiche. Costruzioni che si reggono su piastre di cemento armato e che sono scollegate dalla terra. Pertanto, possono sopportare qualsiasi grado di scossa sismica. Abbiamo a disposizione 700 milioni di euro. E la sfida è che le vogliamo costruire prima che arrivi il freddo, per ospitare gli sfollati nel tempo record di 5/6 mesi".

Questi complessi saranno formati da "case temporanee" di 50/60 metri quadrati con il verde intorno e dotate di tutti i servizi. In un primo momento le case verranno date alle famiglie terremotate dell'Abruzzo per poi, successivamente, destinarle a campus universitari o al social housing destinato in particolare a giovani che vogliono farsi una famiglia. "Si pensa alla realizzazione di un Campus modello capace di attirare studenti da tutto il mondo" ha aggiunto il Presidente del Consiglio.

La filosofia con cui verrà realizzato il progetto prevede:
  • abitazioni e quartieri disponibili in cinque/sei mesi;
  • sicurezza antisismica di "isolato urbano";
  • elevato livello dello standard abitativo;
  • elevato livello tecnologico orientato all'autosufficienza impiantistica;
  • sostenibilità ambientale e bioedilizia.
Il prototipo verrà realizzato con una sottostruttura di fondazione, dei dispositivi di isolamento caratterizzati da un'elevata deformabilità e una sovrastruttura che trasmette i carichi verticali alle fondazioni e che risulta libera di muoversi nel piano. In questo modo verranno conseguiti i seguenti vantaggi:
  • isolamento orizzontale della sovrastruttura in tutte le direzioni;
  • totale assenza di danneggiamento dei dispositivi in caso di evento sismico di intensità elevatissima;
  • abbattimento pressoché totale dei costi di riparazione post-evento sismico.
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