Regolamenti edilizi per il risparmio energetico in 705 comuni italiani

Sono 705 i comuni nel 2010 che hanno modificato i propri Regolamenti Edilizi per introdurre obiettivi di sostenibilità e l'80% di questi lo ha fatto negli ul...

03/01/2011
Sono 705 i comuni nel 2010 che hanno modificato i propri Regolamenti Edilizi per introdurre obiettivi di sostenibilità e l'80% di questi lo ha fatto negli ultimi tre anni. Lo ha affermato il terzo Rapporto dell'Osservatorio nazionale di Legambiente e Cresme sull'innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali presentato nel corso dell'incontro tenuto a Milano il 17 dicembre scorso.

Il rapporto ONRE ha evidenziato un aumento di oltre il 26% dei comuni che hanno modificato i propri regolamenti edilizi con l'obiettivo di promuovere le energie rinnovabili e incentivare il processo di innovazione di questo settore (nel 2009 erano 557 i comuni che avevano modificato i propri regolamenti edilizi). Come rilevato dall'Osservatorio nazionale sui regolamenti edilizi per il risparmio energetico (ON-RE), i Comuni oggi giocano un ruolo fondamentale non solo nella promozione delle rinnovabili ma anche nelle scelte lungimiranti che incentivano il processo di innovazione di questo settore. Le nuove applicazioni delle tecnologie rinnovabili, in particolar modo sul solare termico e fotovoltaico e la liberalizzazione dei mercati dell'energia elettrica e gas, concorrono ad aumentare l'attenzione da parte dei cittadini e delle aziende nei confronti della gestione dell'energia negli edifici e di come progettazione e costruzione possano diminuirne il peso economico e l'impatto ambientale.

In questa ottica i Regolamenti Edilizi Comunali rappresentano uno dei migliori indicatori di questo processo in quanto rappresentano uno snodo delicatissimo dell'azione amministrativa a cui guardano i diversi attori del processo edilizio e nel quale si incrociano le competenze in materia di urbanistica, edilizia ed energia di Stato, Regioni e Comuni.

Analizzando la legislazione introdotta nelle diverse Regioni emergono le notevoli differenze oggi esistenti riguardo al tema dell'innovazione energetica in edilizia. A parte la Sicilia, il tema della sostenibilità in edilizia è ormai affrontato e considerato in tutte le Regioni del nostro Paese. In particolare, le Regioni "virtuose" sono quasi esclusivamente quelle del nord con in più la Puglia che risulta l'unica zona del Sud che ha emanato leggi che definiscono i criteri per la certificazione energetica, obbligano l'installazione delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici e definiscono i criteri per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. In Lazio e Umbria gli obblighi di Legge si riferiscono all'uso dell'energia fotovoltaica ed ai pannelli solari termici. In Veneto, Toscana, Campania e Marche sono state emanate linee guida per l'edilizia sostenibile, senza prevederne obblighi specifici, ma promuovendo genericamente la sostenibilità in edilizia e invitando i Comuni a prevedere incentivi in tal senso, si promuove la certificazione energeticoambientale degli edifici, ma in forma facoltativa, e si invita a una corretta selezione dei materiali da costruzione ed il risparmio delle risorse naturali. In Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Provincia di Trento sono previsti obblighi specifici per il rendimento energetico degli edifici; sono, infatti, in vigore delle norme che impongono un limite massimo alla trasmittanza termica delle pareti esterne e una percentuale minima di schermatura delle superfici vetrate (il 50% in Emilia-Romagna ed il 70% in Liguria e Lombardia, a cui si è aggiunta la Regione Piemonte) per ridurre gli effetti del soleggiamento estivo. Sempre in Emilia-Romagna i requisiti minimi obbligatori richiesti includono anche le prestazioni per la climatizzazione invernale ed il rendimento medio stagionale dell'impianto termico. Un altro tema importante è affrontato in Emilia-Romagna ed in Lombardia dove, per i nuovi edifici e per le grandi ristrutturazioni, vengono imposti i limiti di trasmittanza massima delle pareti esterne più bassi in Italia (pari a 0,36 W/m2 K), Alto Adige e Trentino esclusi. In Valle d'Aosta e Puglia le Leggi stabiliscono degli standard minimi che però devono essere ancora introdotti. Anche in Campania ed Toscana sono presenti Linee Guida sull'edilizia sostenibile, che promuovono ed incentivano il risparmio energetico ma non impongono dei limiti.

Nella tabella seguente il riepilogo delle normative regionali in materia rendimento energetico degli edifici.

Regioni Legge di riferimento Efficienza energetica
Abruzzo
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Basilicata DGR 14/04/2010, n. 695 Adozione Protocollo Itaca con incentivi per maggior isolamento termico, oscuramento vetrate
Calabria
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Campania DGR 18/04/2007, n. 659 Linee guida su schermatura delle superfici vetrate e sulla trasmittanza termica da inserire nei Regolamenti Edilizi Comunali
Emilia-Romagna DCR 04/03/2008, n. 156 e DGR 20/09/2010, n. 1362 Requisiti minimi obbligatori: schermatura del 50% delle superifici vetrate, trasmittanza massima pareti esterne 0,36 W/mq K. Allaccio alla rete in TLR se presente entro 1.000 metri
Friuli Venezia Giulia L.R. 11/11/2009, n. 19 e DGR 24/09/2009 Adozione Protocollo VEA con incentivi per isolamento termico, oscuramento vetrate.
Lazio L.R. 27/05/2008, n. 6 e DGR 05/05/2010, n. 133 Adozione Protocollo Itaca con incentivi per maggior isolamento termico, oscuramento vetrate.
Liguria L.R. 29/05/2007, n. 22, Rr 6/07 e L.R. n. 16 del 2009 Requisiti minimi obbligatori: schermatura del 70% delle superifici vetrate, trasmittanza massima pareti esterne 0,40 W/mq K.
Lombardia DGR 22/12/2008, n. 8/8745 Requisiti minimi obbligatori: schermatura del 70% delle superifici vetrate, trasmittanza massima pareti esterne 0,36 W/mq K. Allaccio alla rete in TLR se presente entro 1.000 metri
Marche L.R. 17/06/2009, n. 14 Adozione Protocollo Itaca con incentivi per maggior isolamento termico, oscuramento vetrate.
Molise
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Piemonte L.R. 31/05/2007, n. 13 e DGR 04/08/2009, n. 45 Requisiti minimi obbligatori: schermatura del 70% delle superifici vetrate
Prov. di Trento L.P. 04/03/2008, n. 1 e D.P.R. 02/04/2009, n. 59 Requisiti minimi obbligatori: schermatura delle superifici vetrate, trasmittanza massima pareti esterne 0,30 W/mq K.
Prov. di Bolzano D.P.R. 29/09/2004 Requisiti minimi obbligatori (Classe C CasaClima): schermatura delle superifici vetrate; trasmittanza massima pareti esterne 0,16 W/mq K
Puglia L.R. 10/06/2008, n. 13 e L.R. 09/03/2009, n. 3 Requisiti minimi obbligatori da definire
Sardegna
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Sicilia
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Toscana L.R. 03/01/2005, n. 1 Linee guida su schermatura delle superfici vetrate e sulla trasmittanza termica
Umbria
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Valle d'Aosta L.R. 18/04/2008, n. 21 Requisiti minimi obbligatori da definire
Veneto L.R. 09/03/2007, n. 4 Linee guida su schermatura delle superfici vetrate e sulla trasmittanza termica


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