Lavori Pubblici: Nuovo Tasso di Mora per il 2012 pubblicato in Gazzetta

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 di ieri 4 settembre 2012 è stato pubblicato il Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 28 agosto 2012 recante: "Determinazione, per il periodo 1° gennaio 2012 - 31 dicembre 2012, della misura del tasso di interesse di mora da applicare ai sensi dell'articolo 144 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 ".
A differenza dell'ultimo decreto relativo al tasso di mora per l’anno 2011 (Dm. 27 maggio 2011) e dei decreti relativi agli anni precedenti al 2011 in cui il riferimento era all'articolo 30 del Capitolato generale dei lavori pubblici (Dm. 145/2000), nel decreto oggetto della presente notizia, il riferimento è all'articolo 144 del nuovo Regolamento che dall'8 giugno 2011 ha, di fatto, sostituito il citato articolo 30 del capitolato generale abrogato dall'articolo 358, comma 1, lettera e) del nuovo Regolamento n. 207/2010.

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in riferimento a quanto disposto all'articolo 133, comma 1 del "Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture" approvato con decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ha emanato il Decreto 4 settembre 2012 con cui viene fissata, per il periodo dall'1/1/2012 al 31/12/2012, al 5,27% la misura del tasso di interesse di mora da applicare ai sensi del citato articolo 133 del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Il tasso del 5,27% definito per l'anno 2012 è sensibilmente più alto a quello del 2011 (4,08%) con una differenza positiva pari all'1,19% dopo che dal 2009 al 2011 aveva subito tre diminuzioni che lo avevano portato nel 2011 al valore più dall'anno in cui era stato istituito. Il tasso, dunque, dopo le flessioni del 2009, 2010 e 2011 inizia a risalire.

Ricordiamo che quello del primo anno, il 1963 fu del 7,500% mentre quelli degli ultimi 13 anni sono i seguenti:

• Anno 2000: 6,250%;
• Anno 2001: 8,000%;
• Anno 2002: 7,250%;
• Anno 2003: 7,375%;
• Anno 2004: 7,125%;
• Anno 2005: 7,125%;
• Anno 2006: 5,350%;
• Anno 2007: 5,950%;
• Anno 2008: 6,830%;
• Anno 2009: 6,640%;
• Anno 2010: 4,280%;
• Anno 2011: 4,080%;
• Anno 2012: 5,270%;

E segnaliamo che, sempre negli ultimi 12 anni, il raffronto tra anni successivi dà le seguenti seguenti differenze percentuali:

• Anno 2001 su anno 2000: +1,750%;
• Anno 2002 su anno 2001: -0,750%;
• Anno 2003 su anno 2002: +0,125%;
• Anno 2004 su anno 2003: -0,250%;
• Anno 2005 su anno 2004: +0,000%;
• Anno 2006 su anno 2005: -1,775%;
• Anno 2007 su anno 2006: +0,600%;
• Anno 2008 su anno 2007: +0,880%;
• Anno 2009 su anno 2008: -0,190%;
• Anno 2010 su anno 2009: -2,360%;
• Anno 2011 su anno 2010: -0,200%;
• Anno 2012 su anno 2011: +1,190 %;

dalle quali è possibile ricavare come la differenza tra il 2012 ed il 2011 sia la prima positiva dopo tre anni che la variazione del tasso di mora subiva modifiche negative che avevano raggiunto il valore massimo nell'anno 2010 rispetto al 2009 con il -2,36%.

Nella tabella allegata alla presente notizia riportiamo i tassi di mora per l'appalto di opere pubbliche dal 1963 al 2012 indicando per ogni anno il tasso, il decreto di riferimento e la gazzetta su cui è stato pubblicato.

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