Homeday: senza casa non c’è famiglia, non c’è lavoro

La Casa al centro della politica economica e delle esigenze del Paese. Con tasse eque e certe, norme operative per rendere subito più accessibili i mutui all...

13/11/2013
La Casa al centro della politica economica e delle esigenze del Paese. Con tasse eque e certe, norme operative per rendere subito più accessibili i mutui alla classe media, un mercato degli affitti calmierato e un pacchetto di alloggi sociali a disposizione dei comuni per le fasce deboli della popolazione.
La ricetta Ance per far tornare la casa un bene accessibile è stata accolta con favore da tutti i presenti all’Homeday dell’Ance, una giornata-evento dedicata al tema della casa intesa come esigenza sociale e come motore dell’economia. Nutrito il parterre degli interventi che si sono succeduti a partire dalle 10.30 in via Guattani: il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il Presidente dell’Abi Antonio Patuelli, Enzo Bianco, sindaco di Catania e componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Anci, insieme a numerosi esponenti del mondo delle istituzioni, del Parlamento e della politica. Hanno portato tra gli altri il proprio saluto, gli onorevoli Ermete Realacci (Pd) e Salvatore Matarrese (Scelta Civica), i senatori Vincenzo Gibiino (Pdl), Giuseppe Compagnone (Gal), Antonio D’Alì (Pdl), insieme anche al professor Mario Baldassarri e a una cospicua presenza di associazioni e imprese della filiera delle costruzioni (Federcostruzioni, Confedilizia, Fiaip e Assoimmobiliare), ordini professionali (Architetti e Ingegneri) e associazioni dei consumatori (Federconsumatori).

“Il continuo balletto delle tasse, dall’Ici all’Imu alla Trise e ora il Tuc, ha prodotto effetti negativi per tutti - ha sottolineato il Presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti - adesso è il momento di fermarsi e, nella legge di stabilità, chiudere finalmente questa partita”. Per Buzzetti “ripartire dalla casa è innanzitutto un segnale di attenzione sociale, ma è anche un fondamentale volano dell’economia”. Nella legge di stabilità il presidente dell’Ance chiede, infatti, che si individuino in maniera chiara le priorità da seguire e “non si usi la casa come un bancomat per far quadrare i conti dello stato”.
Un’impostazione fortemente condivisa dal Ministro Lupi, che ha assicurato che si arriverà, entro il 20 novembre, alla sottoscrizione dell’accordo Cdp-Abi che consente di aprire importanti canali di risorse per le banche che serviranno a finanziare i mutui casa. Il Ministro inoltre si è impegnato a rafforzare le misure del dl casa con un provvedimento urgente, mirato in particolare a affitti e housing sociale.
“Bisogna girare pagina - ha aggiunto il Presidente dell’Abi Patuelli - e dare segnali forti e di fiducia a imprenditori e cittadini, che oggi hanno smesso di risparmiare e investire a medio-lungo termine”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Enzo Bianco: “bisogna diradare il quadro di incertezza che regna nelle politiche per la casa e che rischia di diventare una miscela esplosiva nelle città”. Significativa la proposta lanciata da Bianco: creare tavoli operativi Anci-Ance sulla casa, una sorta di presidio stabile per individuare soluzioni all’emergenza abitativa.
“Proprio quello che le nostre Ance territoriali stanno promuovendo in questi giorni sul territorio con decine di Homeday regionali e provinciali e numerose iniziative in programma per dare attuazione in modo diffuso e capillare a un patto per la casa”, ha ricordato in chiusura Buzzetti, sottolineando la forza e l’efficacia del sistema Ance.

In allegato il Dossier Casa.

Fonte: www.ance.it
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