Sblocca Italia: Il testo Unico Edilizia (DPR 380/2001) coordinato

Inizia oggi 3 novembre, alle ore 15, alle Commissioni riunite Lavori pubblici e Ambiente la discussione del decreto-legge n. 133, sull'apertura dei cantieri,...

03/11/2014
Inizia oggi 3 novembre, alle ore 15, alle Commissioni riunite Lavori pubblici e Ambiente la discussione del decreto-legge n. 133, sull'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e la ripresa delle attività produttive; si tratta del cosiddetto "Sblocca Italia"; la legge di conversione del decreto-legge in argomento è stata già approvata dalla Camera con voto di fiducia il 30 ottobre e deve essere approvata in via definitiva entro l'11 novembre. Il provvedimento dovrebbe essere discusso in Assemblea del Senato domani 4 novembre, alle ore 17.

All’interno del provvedimento parecchie modifiche al D.P.R. n. 380/2001 recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”.
Le modifiche sono contenute negli artt. 6-ter, 17 e 17-bis del provvedimento e nel dettaglio:
  • 1) Con il comma 2 dell’articolo 6-ter, inserito nel corso dell'esame presso la Camera dei deputati viene inserito nel D.P.R.n. 380/2001, l’articolo 135-bis con cui si prevede, al comma 1, l’obbligo di dotare gli edifici di nuova realizzazione - con domanda di autorizzazione edilizia presentata dopo il 1° luglio 2015 - di impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete. L’obbligo si applica non solo agli edifici di nuova costruzione, ma anche agli edifici preesistenti, quando siano oggetto di interventi per i quali venga comunque richiesto un permesso di costruire successivamente al 1° luglio 2015;
  • 2) Con l’articolo 17, modificato nel corso dell'esame presso la Camera dei deputati, sono approtate numerose modifiche al D.P.R. n. 380/2001 negli ambiti di seguito indicati:
    • a) Opere interne e Comunicazione di Inizio Lavori (CIL);
    • b) Interventi di conservazione;
    • c) Permesso di costruire;
    • d) Varianti eseguibili mediante SCIA;
    • e) Mutamento d’uso urbanisticamente rilevante;
    • f) Sanzioni amministrative pecuniarie in caso di inottemperanza accertata all’ingiunzione di demolizione degli interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire.
  • 3) Con l’articolo 17-bis inserito nel corso dell'esame presso la Camera dei deputati, viene prevista la conclusione, in sede di Conferenza unificata, di accordi o intese per l’adozione di uno schema di regolamento edilizio-tipo al fine di semplificare ed uniformare le norme e gli adempimenti.

I dettagli delle modifiche introdotte dal decreto-legge “Sblocca Italia” nel testo approvato dalla Camera dei Deputati con voto di fiducia ed in corso di approvazione in via definitiva al Senato sono più dettagliatamente riscontrabili all’interno del Dossier del Servizio Studi sull’A.S. n. 1651 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive".

Anche se il dec reto-legge “Sblocca Italia” non è ancora definitivo la redazione ha predisposto il testo del D.P.R. n. 380/2001 coordinato con le modifiche introdotte che diventeranno definitive non appena la legge di conversione del decreto legge “Sblocca Italia” già approvata dalla Camera dei Deputati, verrà approvata dal Senato e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale.


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