Concorso Scuole Innovative: pubblicato il decreto per i progettisti

Dopo il parere positivo della Conferenza Unificata Stato Regioni, il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato il decreto 3 novembre 2015, 860 che indice il "C...

29/01/2016

Dopo il parere positivo della Conferenza Unificata Stato Regioni, il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato il decreto 3 novembre 2015, 860 che indice il "Concorso di idee per la realizzazione di scuole innovative" previsto dalla Legge sulla Buona Scuola (Legge n.107/2015).

Ricordiamo che L'obiettivo del concorso è quello di acquisire idee progettuali per la realizzazione di scuole innovative da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell'efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall'apertura al territorio, la cui realizzazione sarà garantita da un fondo apposito messo a disposizione da Inail (leggi articolo).

Prima del bando che determinerà anche i tempi per l’iscrizione e la consegna degli elaborati, si attende che tutte le Regioni trovino un accordo con il MIUR per definire tutte le aree progettuali.

Nella presentazione della propria proposta progettuale i candidati dovranno tenere conto delle seguenti finalità:

  • realizzazione di ambienti didattici innovativi, a partire dalle esigenze pedagogiche e didattiche e dalla loro relazione con la progettazione degli spazi;
  • sostenibilità ambientale, energetica ed economica: rapidità di costruzione, riciclabilità dei componenti e dei materiali di base, alte prestazioni energetiche, utilizzo di fonti rinnovabili, facilità di manutenzione;
  • presenza di spazi verdi fruibili che arricchiscono l'abitabilità del luogo;
  • relazione della soluzione progettuale con l'ambiente naturale, con il paesaggio e con il contesto di riferimento anche in funzione didattica;
  • apertura della scuola al territorio: la scuola come luogo di riferimento per la comunità;
  • coinvolgimento dei soggetti interessati e loro partecipazione attiva;
  • permeabilità e flessibilità degli spazi, fruibilità di tutti gli ambienti;
  • attrattività degli spazi anche al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica;
  • concezione dell'edificio come strumento educativo finalizzato allo sviluppo delle competenze sia tecniche che sensoriali;
  • attenzione alla presenza di spazi per la collaborazione professionale e il lavoro individuale dei docenti;
  • presenza di spazi dedicati alla ricerca, alla lettura e alla documentazione;
  • concezione e ideazione degli spazi nell'ottica del benessere individuale e della socialità.

Ogni progetto sarà valutato da una giuria di esperti e i premi individuati per ogni area di intervento sono i seguenti:

  • 1° classificato: euro 25.000,00;
  • 2° classificato: euro 10.000,00;
  • 3° classificato: euro 5.000,00

In allegato il decreto del MIUR.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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