Codice dei contratti: La ripartizione dell’incentivo 2% nella Regione siciliana

Il Dipartimento regionale tecnico della Regione siciliana ha, recentemente pubblicato la Circolare n. 74823 del 29 Marzo 2018 recante “Fondo per le funzioni ...

05/04/2018

Il Dipartimento regionale tecnico della Regione siciliana ha, recentemente pubblicato la Circolare n. 74823 del 29 Marzo 2018 recante “Fondo per le funzioni tecniche di cui all’art. 113 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Indicazioni sui procedimenti, sulle somme accantonabili e sull’utilizzo del 20% delle risorse finanziarie del fondo”.

La circolare fa seguito al parere del Consiglio di Giustizia amministrativa n. 121 del 16 marzo 2018 (leggi notizia) e si rende utile, nelle more della adozione del regolamento da parte del Presidente della Regione previa deliberazione di Giunta, ai fini della predisposizione dei quadri economici dei progetti e dell’avvio dei procedimenti all’interno delle stazioni appaltanti, fornire le prime indicazioni su alcuni principali aspetti riguardanti la regolamentazione interna degli Uffici, le somme accantonabili nei quadri economici dei progetti, la gestione del 20 per cento delle risorse finanziarie del fondo.Nella circolare vengono trattati i seguenti argomenti:

  •  Organizzazione degli uffici regionali
  • Gestione del fondo per le funzioni tecniche
  • Ulteriori spese tecniche da prevedere nei quadri economici.

Relativamente alla Gestione del fondo per le funzioni tecniche, dovendo quantificare l’ammontare delle risorse finanziarie destinabile al “fondo” di cui al comma 2 dell’art. 113 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, da inserire nei quadri economici dei progetti in fase di approvazione e finanziamento, sulla scorta degli esiti della contrattazione sindacale già intervenuta e dei pareri resi dall’Ufficio Legislativo e Legale e dal Consiglio di Giustizia Amministrativa, si può fare riferimento ai prospetti di graduazione delle percentuali massime accantonabile sotto riportati:

Contratti di lavori. La percentuale massima, è graduata, in ragione dell’entità dei lavori, come segue:

  1. 2,00%, per importi a base di gara sino ad euro 1.000.000;
  2. 1,90%, per importi superiori ad euro 1.000.000 e sino ad euro 5.000.000;
  3. 1,80%, per importi superiori ad euro 5.000.000 e sino ad euro 25.000.000;
  4. 1,70%, per importi superiori ad euro 25.000.000 e sino ad euro 50.000.000;
  5. 1,60%, importo a base di gara superiori ad euro 50.000.000.

Contratti di servizi e forniture. Sono esclusi dalla corresponsione dell’incentivo i contratti di servizi e forniture il cui importo a base di gara sia inferiore a 40.000,00 euro. La percentuale massima, è graduata, in ragione dell’entità dei servizi e delle forniture, come segue:

  1. 1,00%, per importi a base di gara superiori ad euro 40.000 e inferiori alle soglie di cui all’articolo 35, comma 1, lettere c) o d) del Codice dei contratti pubblici;
  2. 0,70%, per importi pari o superiori alle suddette soglie e sino ad euro 1.000.000;
  3. 0,50%, per importi superiori ad euro 1.000.000 e sino ad euro 5.000.000;
  4. 0,30%, per importi superiori ad euro 5.000.000 e sino ad euro 25.000.000;
  5. 0,20%, per importi superiori ad euro 25.000.000 e sino ad euro 50.000.000;
  6. 0,10%, importo a base di gara superiori ad euro 50.000.000.

In allegato la Circolare n. 74823 del 29 Marzo 2018.

A cura di arch. Paolo Oreto

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