Superbonus 110% e Decreto Agosto: importanti novità su accessi autonomi, abusi edilizi e quorum assembleari

Superbonus 110%: una corsa contro il tempo per avere il quadro normativo completo entro il 15 ottobre, cioè la data di messa online della piattaforma per la ...

di Redazione tecnica - 04/10/2020

Superbonus 110%: una corsa contro il tempo per avere il quadro normativo completo entro il 15 ottobre, cioè la data di messa online della piattaforma per la cessione del credito maturato per la detrazione fiscale del 110% (c.d. Superbonus) prevista dal D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

Superbonus 110%: tra i decreti del MiSE e il Decreto Agosto

Mentre i due decreti del Ministero dello Sviluppo Economico (il Decreto Asseverazioni del 3 agosto 2020 e il Decreto Requisiti minimi del 6 agosto 2020) si prevede saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di domani o dei prossimi giorni, entro il 13 ottobre 2020 sarà convertito in legge il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (c.d. “Decreto Agosto”) che tra le altre cose prevede importanti novità sulla disciplina che riguarda il superbonus 110% relativamente a punti molto dibattuti nelle ultime settimane:

  • accessi autonomi;
  • abusi edilizi;
  • quorum assembleari.

Sono stati, infatti, approvati 3 emendamenti alla legge di conversione del Decreto Agosto che prevedono 3 importanti modifiche all’impianto normativo relativo al superbonus 110%. Ad anticiparlo è il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro, che ha dichiarato “Abbiamo voluto recepire le richieste di cittadini e imprese con tre norme che chiariscono ed estendono la definizione di accesso autonomo, ampliano lo stato di legittimità dell’immobile e abbassano i quorum assembleari necessari per richiedere un finanziamento bancario o per esercitare l’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito. Un’operazione di semplificazione del Superbonus che ne amplia ancora di più la portata. Grazie al lavoro del Parlamento che ha accolto queste modifiche”.

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