Coronavirus Covid-19: Pubblicata la nuova Ordinanza con cinque Regioni che entrano in area arancione e una in area rossa

Con la nuova Ordinanza entrano nell'area arancione Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria ed entra nell'area rossa la Provincia Autonoma di Bolzano

di Redazione tecnica - 11/11/2020

Sulla Gazzetta ufficiale n. 280 del 10 Novembre 2020 è stata pubblicata l’Ordinanza del Ministero della Salute 10 novembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”

Ordinanza del Ministero della Salute

L’Ordinanza individua le Regioni che in base all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia e agli scenari di rischio certificati nel report dell’Istituto superiore di sanità, passano dall'area gialla a quella arancione (rischio alto, livello 3) e rossa (rischio alto, livello 4 l'area rossa). Le misure previste dall'Ordinanza entrano in vigore oggi 11 novembre 2020.

Nuove regioni in area arancione ed area rossa

Nello specifico in base alla nuova Ordinanza:

Tutte le regioni in area arancione ed area rossa

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente:

  • area gialla: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto
  • area arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria
  • area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano.

N.B.: contrassegnati in grassetto i nuovi ingressi nelle due zone arancione e rossa

Le misure restrittive per la zona Arancione

Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria si uniscono a Sicilia e Puglia nell'elenco delle Regioni della zona arancione per le quali sono state previste le seguenti misure restrittive:

  • Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
  • Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune.
  • Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
  • Chiusura di musei e mostre.
  • Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
  • Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
  • Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
  • Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

Le misure restrittive per la zona Rossa

  • È vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all'altra e da un Comune all'altro.
  • Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
  • Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
  • Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale.
  • Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
  • Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.

Ricordiamo che la circolazione nel proprio comune di residenza è consentita con esclusione dalle 22 alle ore 5:00 del giorno successivo mentre nelle regioni definite rosse o arancioni nel caso in cui occorre recarsi per motivi indifferibili in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione occore utilizzare il Modello autodichiarazione editabile predisposto dal Ministero dell’Interno (leggi articolo).

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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