Regione Calabria: Disposizioni urgenti sul servizio sanitario

Misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e per il rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario

di Redazione tecnica - 02/01/2021

Sulla Gazzetta ufficiale n. 393 del 31 dicembre 2020 è stata pubblicata la legge 30 dicembre 2020, n. 181 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 novembre 2020, n. 150, recante misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e per il rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario”.

La legge è costituita da 10 articoli suddivisi nei seguenti Capi:

  • Capi I (artt. 1-7) - Disposizioni urgenti per il servizio sanitario della regione calabria
  • Capo II (artt. 8-10) - Disposizioni urgenti per il rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario

Servizio sanitario in Calabria

Il Capo I interviene a sostegno della gestione del sistema sanitario della Regione Calabria, allo scadere della efficacia delle disposizioni del decreto-legge n. 35/2019 (convertito dalla legge n. 60/2019), prevista in 18 mesi dalla sua entrata in vigore (3 maggio 2019). L’intervento è disposto considerata la perdurante criticità del sistema sanitario calabrese determinata dal mancato raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario. Esso disciplina i compiti e le funzioni del nuovo Commissario ad acta alla scadenza della nomina del precedente,

Rinnovo organi elettivi Regioni a statuto ordinario

Il Capo II detta disposizioni urgenti per il rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario e, nel dettaglio è stabilito che Limitatamente all’anno 2020, considerato il quadro epidemiologico complessivamente e diffusamente grave su tutto il territorio nazionale a causa dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo del contagio, in deroga a quanto previsto dall’articolo 5, comma 1, della legge 2 luglio 2004, n. 165, le elezioni degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario, anche già scaduti, o per i quali entro il 31 dicembre 2020 si verificano le condizioni che ne rendono necessario il rinnovo, hanno luogo non prima del novantesimo e non oltre il centocinquantesimo giorno successivo alla data in cui si sono verificate le circostanze che rendono necessario il rinnovo ovvero nella domenica compresa nei sei giorni ulteriori.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata