Superbonus 110%: come cambia la certezza dei pagamenti in Sicilia

L'on. Giampiero Trizzino, deputato del M5S all'ARS, spiega come cambierà la norma sulla certezza dei pagamenti dei professionisti alla luce del superbonus 110%

di Giampiero Trizzino - 22/01/2021

Le tecnologie a sostegno della green economy cambiano alla velocità della luce e le leggi che ne disciplinano l’utilizzo devono necessariamente stare al passo, altrimenti diventano obsolete o, peggio, dannose.

Governare un settore delicato qual è quello delle norme a tutela dell’ambiente e dei comparti che gravitano attorno ad essa, come urbanistica, edilizia e fonti energetiche rinnovabili, impone un aggiornamento continuo.

È quello che è accaduto con la legge regionale che ha introdotto l’istituto della “certezza dei pagamenti” nel settore delle professioni edili. Una norma di straordinaria semplicità, che però mancava nel panorama legislativo.

La sua semplicità sta nel riconoscere un diritto e nel garantire che ciò possa compiutamente realizzarsi: il lavoro del professionista deve essere pagato, pena l’impossibilità da parte del committente di ottenere le autorizzazioni sulle quali il professionista stesso ha lavorato, qualunque esse siano.

Certezza dei pagamenti e Superbonus 110%

Questa norma, fortemente voluta da coloro che operano nel settore edile e che ho avuto l’onore di condurre fino alla sua approvazione, oggi aveva bisogno di essere coordinata con una disposizione nazionale, quella che prevede il superbonus 110%.

In breve, è emersa la necessità di introdurre qualche lieve modifica al fine di gestire la delicata procedura della norma nazionale che, essendo costituita da numerosi passaggi, rischiava di rallentare o addirittura essere sospesa a causa della disciplina sulla certezza dei pagamenti. Pertanto, dopo avere consultato tutti gli Ordini professionali interessati, si è deciso limitatamente al caso de quo di intervenire con un comma specifico che introduce la “promessa di pagamento” del committente nei confronti del professionista.

L’occasione è stata utile anche per modificare e migliorare altri aspetti della norma che si sono manifestati dopo il periodo di “rodaggio”, come ad esempio l’introduzione del modello unico per la dichiarazione e una specifica disciplina nel caso di sostituzione del professionista.

Il testo così formulato verrà discussa nelle prossime settimane in Aula e si spera, come per la volta precedente, di ottenere il placet di tutti i deputati.

A cura di On. Giampiero Trizzino
Deputato M5S all'Assemblea Regionale Siciliana

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