Commissariamento di 58 opere per 66 miliardi di euro

Accelerazione per la realizzazione di 58 opere importanti per lo sviluppo dell’Italia attese da molto tempo da cittadini e imprese

di Redazione tecnica - 12/03/2021

Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, accoglie "con soddisfazione" i pareri della Commissione Lavori Pubblici del Senato, delle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio relativo agli interventi infrastrutturali sottoposti a commissariamento.

Decreto sblocca cantieri e decreto semplificazioni

Ricordiamo che l'art. 4, commi 1-5, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (c.d. decreto sblocca cantieri) convertito dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, come modificato dall’art. 9 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. decreto semplificazioni) convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, disciplina una procedura per l'individuazione di interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale, per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari.

L’individuazione degli interventi e la nomina dei commissari

Il primo periodo del comma 1 dell’art. 4 del D.L. n. 32/2019 prevede che l'individuazione degli interventi citati avvenga con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (da adottare entro il 31 dicembre 2020) e che con i medesimi decreti si provvede alla nomina dei commissari.

I Pareri delle Commissioni del Senato e della Camera

La Commissione Lavori Pubblici del Senato (8a) nella seduta di giovedì 11 marzo 2021 ha espresso parere favorevole sul provvedimento del Goveno con alcune osservazioni a valere sull'emanazione del prossimo DPCM; ha, tra l’altro chiesto l’inserimento di ulteriori 28 interventi, alcuni dei quali, peraltro, già inseriti nell'allegato al DEF 2020 "Italia Veloce".

Le Commissioni Ambiente (VIII) e Trasporti (IX) della Camera nella seduta di giovedì 11 marzo 2021 hanno espresso parere favorevole sul provvedimento del Goveno con alcune alcune condizioni dettagliatamente indicate nel parere stesso

Audizione del Ministro Enrico Giovannini

La settimana scorsa, durante un’audizione difronte alle medesime Commissioni, il Ministro aveva ricordato la necessità di procedere rapidamente all’adozione dei decreti.

"Ora è possibile accelerare la realizzazione di 58 opere importanti per lo sviluppo del nostro Paese, attese da molto tempo da cittadini e imprese”, - ha commentato il Ministro Giovannini - . “Procederemo subito con il perfezionamento dell’iter del Dpcm affinché i commissari possano avviare il proprio lavoro. Ne beneficerà tutto il Paese - ha affermato il Ministro - e in particolare il Mezzogiorno, dove è prevista la quota maggiore di investimento. L’avvio delle attività fornirà anche uno stimolo all’occupazione e alla ripresa economica, consentendo uno spostamento del traffico a favore del trasporto ferroviario, in linea con l’obiettivo di uno sviluppo più sostenibile sul piano ambientale, una migliore tutela delle risorse idriche, minacciate dalla crisi climatica, il rafforzamento dei nostri porti e il miglioramento dei servizi di pubblica sicurezzaSarà richiesto un impegno straordinario dei commissari, delle imprese e, in particolare, di chi lavorerà nei cantieri”.

Protocollo dicembre 2020 sui turni di lavoro

Il Ministro ha, anche, richiamato il protocollo sottoscritto con le parti sociali a dicembre 2020 che, in conformità con le norme del contratto nazionale, ottimizza i turni di lavoro, anche in squadre operanti sulle 24 ore e 7 giorni su 7, per rendere più veloci i cantieri delle infrastrutture commissariate e per favorire l’aumento di occupazione in condizioni di piena sicurezza.

Opere soggette al commissariamento

Nel complesso le opere soggette al commissariamento sono: 14 infrastrutture stradali, 16 infrastrutture ferroviarie, una metropolitana (la metro linea C di Roma), 12 infrastrutture idriche, 3 infrastrutture portuali, 12 infrastrutture per presidi di pubblica sicurezza.

Finanziamento delle opere

Le 58 opere hanno finanziamenti già disponibili pari a circa 40 miliardi di euro, a fronte di un costo complessivo di 66,1 miliardi. Di questi, 26,9 miliardi sono destinati a infrastrutture localizzate al Sud, 21,6 miliardi per interventi situati al Nord e 17,6 miliardi sono indirizzati a opere nel Centro Italia.  46 miliardi di euro sono destinati alla realizzazione di opere ferroviarie, 10,8 a infrastrutture stradali, 5,8 miliardi per il trasporto rapido di massa, 1,7 miliardi per le infrastrutture portuali, 1,2 miliardi per le opere idriche e 538 milioni per presidi di pubblica sicurezza. 

Criteri per l’individuazione delle opere

I criteri utilizzati per l'individuazione delle opere da realizzare con il commissariamento tengono conto della complessità progettuale o esecutiva, ma anche del loro impatto sul tessuto socioeconomico a livello nazionale, regionale e locale. Le infrastrutture da commissariare, previste nel Dpcm, sono in gran parte contenute nel documento di pianificazione strategica 'Italia Veloce', allegato al Documento di Economia e Finanza 2020, che ha definito un quadro di interventi strategici e prioritari per lo sviluppo del Paese.  Alcune di queste opere sono anche inserite nella proposta del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

30 Commissari per 58 opere

Lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri individua oltre alle opere da commissariare anche i commissari e si tratta dei seguenti 30 commissari per 58 opere, con la precisazione che, in parecchi casi ci sono gli stessi commissari per iù opere. Ecco i 30 Commissari:

  1. Massimo Simonini - Anas AD
  2. Raffaele Celia - Anas Responsabile nuove opere Area Centro
  3. Ilaria Coppa - Anas Responsabile pianificazione trasportistica e class. Rete
  4. Antonio Mallamo - Astral AD
  5. Fulvio Soccodato - Anas Soggetto attuatore ex art 7 205/2016
  6. Nicola Prisco .Anas Responsabile struttura territoriale Lombardia
  7. Aldo Castellari - Anas Responsabile struttura territoriale Emilia Romagna
  8. Vincenzo Marzi - Anas Responsabile struttura territoriale Puglia
  9. Antonio Marasco - Anas Responsabile struttura territoriale Abruzzo e Molise
  10. Nicola Montesano - Anas Responsabile struttura territoriale Campania
  11. Vincenzo Macello . Rfi Responsabile direzione investimenti
  12. Paola Firmi - Rfi Responsabile direzione tecnica
  13. Roberto Pagone - Rfi Responsabile Area Sud direzione investimenti
  14. Vera Fiorani - Rfi AD e DG
  15. Filippo Palazzo - Rfi Dirigente in quiescenza
  16. Chiara De Gregorio - Rfi Responsabile SO Programma soppressione PL e risanamento acustico
  17. Mariano Cocchetti - Rfi Referente di progetto Terzo valico dei Giovi e Nodo di Genova Dir. Inv.
  18. Maurizio Gentile -Ex AD Rfi. Attuale commissario straordinario messa in sicurezza A24 e A25
  19. Lucia Conti - Mit Dirigente in quiescenza
  20. Massimo Sessa - Mit Dirigente generale
  21. Angelica Catalano - Mit Responsabile DG dighe e infrastrutture idriche
  22. Ornella Segnalini - Mit Dirigente in quiescenza
  23. Luciano Guerrieri - Presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale
  24. Paolo Signorini - Presidente ADSP Mar Ligure occidentale
  25. Pasqualino Monti - Presidente ADSP Mare di Sicilia Occidentale
  26. Gianluca Ievolella - Mit Provveditore Interregionale per la Sicilia e la Calabria
  27. Giuseppe D’addato - Mit Provveditore interregionale per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata
  28. Fabio Riva - Mit Provveditore interregionale per la Lombardia e l'Emilia Romagna
  29. Roberto Ferrazza - Mit Provveditore interregionale per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria
  30. Vittorio Rapisarda - Mit Provveditore interregionale per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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