Costi chilometrici: Tabelle nazionali elaborate dall'ACI per il 2021

I costi chilometrici sono necessari per i rimborsi spettanti ai dipendenti o professionisti che utilizzano il proprio veicolo

di Redazione tecnica - 23/12/2020

Sul supplemento ordinario n. 42 alla Gazzetta ufficiale n. 317 del 22 dicembre 2020 è stato pubblicato il Comunicato dell'Agenzia delle Entrate recante "Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborati dall'ACI - Art. 3, comma 1, del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314". Le tabelle si riferiscono ai costi chilometrici ed al Fringe Benefit per il 2021 per le seguenti categorie di autovetture e motocicli:

  • autoveicoli a benzina in produzione;
  • autoveicoli a gasolio in produzione;
  • autoveicoli a benzina-GPL e benzina-metano in produzione;
  • autoveicoli ibrido-benzina e ibrido-gasolio in produzione;
  • autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in in produzione;
  • autoveicoli a benzina fuori produzione;
  • autoveicoli a gasolio fuori produzione;
  • autoveicoli a benzina-GPL e benzina-metano fuori produzione;
  • autoveicoli ibrido-benzina e ibrido-gasolio fuori produzione;
  • autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in fuori produzione;
  • motoveicoli

Ricordiamo che i costi chilometrici sono necessari per quantificare l'importo dei rimborsi spettanti ai dipendenti o professionisti che utilizzano il proprio veicolo svolgendo attività a favore del datore di lavoro ed anche per la determinazione del fringe-benefit, cioè della retribuzione in natura che deriva dalla concessione in uso ai dipendenti dei veicoli aziendali che vengono destinati ad uso promiscuo per esigenze di lavoro e per esigenze private.
Le tabelle Aci del benefit auto sono predisposte sulla base di una percorrenza annua di 15mila chilometri che è quella prevista dal Fisco per il calcolo del reddito da indicare in busta paga.
Il fringe benefit annuale, riportato nelle ultime 4 colonne è ottenuto moltiplicando il costo al chilometro dell'autovettura interessata per 15mila e calcolando quindi il 25%, 30%, 50% e 60% del risultato, quote che la legge attribuisce all'uso privato da parte del dipendente.
E' possibile individuare i valori relativi ad ogni singolo veicolo, selezionando i seguenti parametri:

  • categoria di veicoli (autovettura, motociclo);
  • elenco marche (Alfa Romeo, Bmw, ecc..);
  • alimentazione (benzina, gasolio, ecc..);
  • autovetture in produzione e fuori produzione.

Sul sito dell'ACI, all'indirizzo internet www.aci.it è possibile effettuare il calcolo direttamente online.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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