Immobili edilizia convenzionata: Regolamento rimozione dei vincoli di prezzo

Con il Decreto è definito il Regolamento contenente le modalità per la rimozione dei vincoli di prezzo massimo di cessione

di Redazione tecnica - 12/11/2020

Sulla Gazzetta ufficiale n. 280 del 10 novembre 2020 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 28 settembre 2020, n. 151 recante “Regolamento recante rimozione dai vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata”.

Rimozione dei vincoli di prezzo massimo

Con il Decreto in argomento è definito il Regolamento contenente le modalità per la rimozione dei vincoli di prezzo massimo di cessione nonché di canone massimo di locazione relativo agli alloggi costruiti in regime di edilizia agevolata/convenzionata.

L’attuale normativa prevede che il vincolo del prezzo massimo di cessione contenuto in una convenzione P.E.E.P. (Piani di Edilizia Economica Popolare) possa essere rimosso a richiesta del soggetto interessato, trascorsi cinque anni dalla data del primo trasferimento, mediante un’apposita convenzione onerosa stipulata con il Comune e soggetta a trascrizione.

Il Decreto “Affrancazioni”

Il nuovo decreto cosiddetto Decreto ‘Affrancazioni’ intende chiarire diverse incertezze applicative generate dalle disposizioni vigenti sulla materia, che coinvolge circa 3.660 Comuni italiani, risolvendo annose controversie legali, al fine di favorire la circolazione di questi beni e tutelare gli interessi dei privati interessati, fra i quali anche i terzi acquirenti.

Il regolamento sulle affrancazioni

Il regolamento punta ad una maggiore uniformità su tutto il territorio nazionale delle modalità di calcolo per la determinazione del corrispettivo dovuto al Comune ai fini della rimozione dei vincoli di prezzo e di canone massimo relativi agli immobili in questione.

Dilazione di pagamento del corrispettivo

Allo stesso tempo, il decreto prevede la possibilità per il Comune di concedere ai privati una dilazione di pagamento del corrispettivo tramite rateizzazione, previa presentazione di una garanzia fideiussoria. In caso di concessione della dilazione, la stipula e la trascrizione della convenzione di rimozione del vincolo possono essere effettuate dopo il pagamento della prima rata.

Tempestiva pubblicità nei siti istituzionali

Inoltre, il decreto dispone che i Comuni garantiscano la tempestiva pubblicità nei siti istituzionali delle procedure, della modulistica e dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione del regolamento e che, per accelerare e semplificare le procedure, i Comuni stessi adottino schemi di convenzione-tipo di rimozione dei vincoli.

Viene infine prevista la cessazione del vincolo alla scadenza della concessione tra le parti e l’eventualità per gli uffici comunali competenti di tener conto anche del valore OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) per definire i criteri di stima del valore delle aree.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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