Inarcassa, quale trasparenza nell'attuale Comitato dei Delegati?

A meno di un mese dalle elezioni per il rinnovo del Comitato dei Delegati per quinquennio 2015-2020 ricevo e spesso pubblico le lettere e i comunicati di chi...

19/02/2015
A meno di un mese dalle elezioni per il rinnovo del Comitato dei Delegati per quinquennio 2015-2020 ricevo e spesso pubblico le lettere e i comunicati di chi a vario titolo parla del funzionamento della Cassa di Previdenza di Ingegneri e Architetti, nota a tutti con il nome di Inarcassa.

Federarchitetti, Inarsind, Ordini professionali, vecchi delegati, nuove compagini. Tutti sono pronti a dire qualcosa su cosa è stata Inarcassa e come si intende operare per riequilibrare una situazione abbastanza complicata venutasi a creare a seguito della tanto famigerata riforma del 2012. Tutti sono d'accordo su un aspetto fondamentale: serve cambiare, le modifiche del 2012, unite alla forte crisi che sta martoriando l'edilizia e tutto il suo indotto, hanno creato un abisso tra l'economia reale e quella presunta col risultato che oggi i professionisti architetti e ingegneri pagano in proporzione il doppio di quanto pagavano prima della riforma ma con un reddito che ha sorpassato la soglia di povertà (articolo 1 - articolo 2 - articolo 3 - articolo 4).

Arrivati a questo punto la domanda nasce spontanea: chi votare alle prossime elezioni?
La domanda non è affatto banale e purtroppo Inarcassa stessa non è assolutamente d'aiuto nel farci comprendere appieno l'operato dell'attuale Comitato dei Delegati. Non si ha nessuna (o quasi) possibilità di conoscere i verbali del Comitato in modo da capire chi ha votato cosa. Il concetto di trasparenza è, infatti, un vero e proprio tabù e le poche informazioni che si riescono ad ottenere provengono da voci di corridoio o dagli spifferi di qualche delegato che, controcorrente, ha sempre cercato di rendere limpido il proprio operato.

Per quale motivo gli architetti e ingegneri iscritti ad Inarcassa non devono poter conoscere con certezza il voto dei propri delegati in modo da comprendere se le promesse fatte in campagna elettorale sono state mantenute?Sapere cosa e come ha votato un delegato non vi sembra un atto di trasparenza che può aiutare a comprendere chi votare?

La Presidente Paola Muratorio, in occasione dell'evento Inarcassa e la sostenibilità sociale del sistema contributivo tenutosi a Roma lo scorso 26 gennaio, ha chiarito che i verbali non sono disponibili perché lo prevede il Regolamento Inarcassa e che nessun delegato ha voluto ridurre il numero e il costo di funzionamento del Comitato (230 delegati costa circa 3 milioni di euro/anno). In risposta alla Presidente Muratorio, l'ing Marco Belardi, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Brescia, ha ricordato che nell'ultimo Comitato dei Delegati è arrivata e votata una proposta di modifica statutaria che ha previsto il massimo dei 3 mandati e il divieto d'ingresso nel CdA Inarcassa dei neodelegati, e che se la Muratorio avesse voluto realmente la pubblicazione dei verbali, questa si sarebbe fatta.

Tornando al modus operandi degli attuali delegati, ricevo e pubblico da Inarcassa Insostenibile il verbale e le votazioni del Comitato Nazionale dei Delegati del 7 maggio 2014 in cui si è votata la possibilità di effettuare i pagamenti dei contributi della Cassa con F24 e, soprattutto, di poterli compensare con eventuali crediti Irpef e Iva.

Chiariti con l'Agenzia delle Entrate alcuni dubbi sulla possibilità di utilizzo del modello F24 come modalità alternativa a quelle esistenti e rilevato come la Cassa dei Geometri già utilizzi efficacemente questa modalità di pagamento e la compensazione dei crediti per circa 30 milioni di euro/anno, il CdA Inarcassa ha ritenuto percorribile l'ipotesi di introdurre il modello F24 come modalità aggiuntiva di pagamento, con conseguente possibilità di compensare gli eventuali crediti di imposta con i contributi dovuti. Per tale motivo si è sottoposta questa possibilità al voto del Comitato che ha, purtroppo, votato favorevolmente all'abrogazione della proposta.

Allego il voto dei Delegati e soprattutto il verbale che potete legge in modo da comprendere al meglio il motivo che ha portato al respingimento della mozione. Credo sia utile precisare che ha votato favorevole chi ha voluto abrogare la proposta del F24 e quindi della compensazione e ha votato contrario chi era contrario a questa abrogazione e quindi favorevole all'introduzione del nuovo sistema di pagamento e della compensazione (tutto al contrario in perfetto stile italiano).

E' aperto il dibattito.

A cura di Gianluca Oreto -
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