Nuovo Codice appalti: 7 linee guida ANAC in consultazione preliminare

Non si fanno attendere le linee guida dell’ANAC previste nel Nuovo Codice degli appalti pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta ufficiale n. 91 de...

29/04/2016

Non si fanno attendere le linee guida dell’ANAC previste nel Nuovo Codice degli appalti pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta ufficiale n. 91 del 19 aprile 2016 e già mercoledì scorso a distanza di meno di 10 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 sono state diffuse le prime sette linee guida che disegnano un sistema di attuazione delle disposizioni contenute nel Nuovo Codice che supera il previgente Regolamento n. 207/2010 dando vita ad un sistema basato sulla soft-regulation.

L’attuazione delle disposizioni del Codice è demandata, infatti, all’emanazione di atti di indirizzo e di linee guida di carattere generale, da approvarsi con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti su proposta dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e previo parere delle competenti commissioni parlamentari.

L’ANAC, dunque, sulla base delle previsioni contenute negli articoli del citato d.lgs. n. 50/2016 ed, in particolare sulla base delle disposizioni transitorie di cui agli artt. 216 e 217 intende sottoporre a consultazione i primi 7 documenti di consultazione preliminari alla predisposizione degli atti normativi previsti dal Codice.
Si tratta di:

  1. Linee guida sui servizi di ingegneria e architettura  di cui agli artt. 23, 24 e 157 del Nuovo Codice;
  2. Linee guida art. 111, comma 1 d.lgs. n. 50/2016 su modalità di svolgimento delle funzioni di direzione e controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione del contratto da parte del Direttore dei Lavori;
  3. Linee guida art. 111, comma 2 d.lgs. n. 50/2016 su modalità di svolgimento delle funzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto da parte del Direttore dell’esecuzione;
  4. Atto art. 31, comma 5 d.lgs. n. 50/2016 su nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento (RUP) per l’affidamento di appalti e concessioni;
  5. Linee guida art. 36, comma 7 d.lgs. n. 50/2016 su procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici;
  6. Linee guida sull’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 del Nuovo Codice;
  7. Atto art. 78, comma 1 d.lgs. n. 50/2016 su criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici.

E’ opportuno precisare che tutti e precedenti 7 documenti sono attualmente sottoposti a consultazione e che, attesi i tempi ristretti per l’approvazione degli atti definitivi, è concesso un termine ridotto per la presentazione dei contributi, fissato alle ore 12 del 16 maggio 2016, mediante compilazione dell’apposito modello.

Le linee guida di cui ai precedenti punti 1 e 2 relative al Direttore dei lavori ed al Direttore dell’esecuzione, dopo l’approvazione definitiva da parte dell’ANAC, previo parere delle competenti commissioni parlamentari, sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, entreranno in vigore con un unico decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti. Per quanto concerne le linee guida di cui ai precedenti punti 5 e 7 relative all’offerta economicamente più vantaggiosa ed ai servizi di ingegneria ed architettura, l’emanazione delle stesse non è prevista nel Nuovo Codice e così come i provvedimenti di cui ai precedenti punti 3, 4 e 6 relativi al RUP, all’affidamento dei contratti sottosoglia ed ai criteri di scelta dei Commissari di gara, previsti nel Nuovo Codice, diventeranno operativi come soft-law dopo l’approvazione definitiva da parte dell’ANAC.
Con la consultazione, anche in riferimento al parere n. 855 del 1° aprile 2016 sul Nuovo Codice del Consiglio di Stato che richiede una preventiva fase di consultazione che costituisce ormai una forma necessaria, strutturata e trasparente di partecipazione al decision making process dei soggetti interessati, l’Autorità intende acquisire il punto di vista di tutti i soggetti interessati, su tutti gli argomenti indicati nei documenti presentati, che costituiscono le bozze delle linee guida finali.
L’ANAC chiede, dunque, l’invio, sulle proposte contenute nei 7 documenti sottoposti a consultazione, di osservazioni, di ulteriori elementi che si ritiene opportuno approfondire nelle linee guida, di integrazioni su aspetti quali, ad esempio:

  • modalità di semplificazione delle procedure operative del direttore dei lavori, del direttore dell’esecuzione e del responsabile del procedimento;
  • nuovi criteri per l’individuazione dell’offerta più vantaggiosa che siano in grado di premiare anche innovazione e ricerca;
  • ulteriori sistemi di semplificazione per le procedure sotto-soglia nonché che garantiscano adeguati livelli di trasparenza, senza inutili oneri aggiuntivi, per gli operatori economici.

In allegato le bozze delle 7 linee guida.

A cura di Arch. Paolo Oreto

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