Opere incompiute: in Italia sono 752 e serviranno 2,5 miliardi per completarle

Pubblicato l’aggiornamento 2016 dell’anagrafe delle opere incompiute ai sensi dell'art. 44 bis del decreto - legge 6 Dicembre 2011, n. 201, convertito, con m...

07/07/2017

Pubblicato l’aggiornamento 2016 dell’anagrafe delle opere incompiute ai sensi dell'art. 44 bis del decreto - legge 6 Dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 Dicembre 2011, n. 214, attraverso il SIMOI, Sistema Informatico di Monitoraggio delle Opere Incompiute.

762 le opere incompiute

Secondo il Simoi, sono 762 le opere incompiute in Italia. Si tratta di strade, dighe, scuole, caserme, parchi e ponti, rimasti a metà, soltanto abbozzati, o solo inaugurati e subito chiusi. L’elenco delle incompiute, aggiornato al 31 dicembre 2016, è quello stilato dal ministero delle Infrastrutture, che ha raccolto la documentazione delle incompiute presentata dalle varie Regioni italiane. Anche se i dati sembrano confortanti con 762 opere incompiute nel 2016, rispetto alle 838 del 2015, al palo ci sono 54 opere non ultimate per 1,8 miliardi di interventi.

Incompiute per 3,5 mld

La cifra dell’incompiuto in Italia, secondo Linkiesta, supera i 3,5 miliardi di euro. A fare sobbalzare la cifra, secondo Linkiesta, sono soprattutto gli oneri per l’ultimazione dei lavori che raggiungono gli 1,8 miliardi. Secondo i dati governativi, aggiornati al 2016, per il completamento delle 54 opere di competenza del Ministero, mancherebbero 1,5 miliardi.

Ance e Legambiente

Tra il 2015 e il 2016, anche se sembra diminuito il numero di opere incompiute, sono invece raddoppiati costi per la chiusura dei cantieri aperti.

Secondo le associazioni impegnate sul monitoraggio delle incompiute (Ance e Legambiente) non tutte le incompiute sono presenti nell’anagrafe ministeriale, in quanto gli stessi enti locali, non comunicano tutte le opere incompiute sul loro territorio. Nel dettaglio del report ministeriale delle incompiute ci sono lavori bloccati per un cavillo burocratico, per mancanza di fondi, per fallimento delle Imprese.

Le incompiute a Nord

A Biella, si ritiene non debba esserci più bisogno di ultimare un laboratorio di sanità pubblica degli anni ’80, con spesa di sei milioni di euro, con lavori bloccati per la presenza di un traliccio dell’alta tensione.

La Lombardia di incompiute ne conta 34, come il "nuovo ostello della gioventù di Lecco" che doveva essere consegnato nel 2008, con un finanziamento da 2,6 milioni.

Le incompiute a Centro

Nel Lazio, le incompiute dichiarate dalla Regione Lazio sono 46, e costate fino oggi 300 milioni.

A seguire il lungo elenco di altri lavori interrotti: dal museo archeologico di Monterotondo, alla ristrutturazione della sede comunale del comune di Gallicano. Tra le incompiute di Roma, la Città dello Sport, progettata da Calatrava con investimenti per 600 milioni.

Le incompiute al Sud

Il più alto numero di incompiute, però, è al Sud, con Sicilia in testa con 159 incompiute, rispetto all’anno scorso che ne contava 113. Tra questi i bagni di cura saunistica di Pantelleria, costati mezzo milione, ma fermi in quanto "I lavori – recita il report del Ministero– non sono stati collaudati nel termine previsto, in quanto l’opera non risulta rispondente a tutti i requisiti previsti dal capitolato e dal relativo progetto esecutivo, come accertato nel corso delle operazioni di collaudo". Altri casi siciliani, quello della strada comunale esterna "Costa", asse viario ciclabile e pedonale, che doveva collegare i comuni di Castiglione di Sicilia e Linguaglossa in provincia di Catania, e il Centro polifunzionale per immigrati del comune di Pachino.

Altre regioni in testa alle incompiute Sardegna con 99 opere incompiute, e Puglia con 87. Tra le incompiute in Sardegna, l’orto botanico della Maddalena, costato 500mila euro; il cimitero di Taranto, incompleto per la mancanza di 3 milioni. E, sul cimitero di Taranto, il dossier spiega che "i lavori di realizzazione, avviati, risultano interrotti […] non sussistendo, allo stato, le condizioni di riavvio degli stessi".

Le incompiute in dettaglio

Nel dettaglio, la rilevazione delle opere incompiute nazionali e regionali aggiornate e riferite ai dati dell’anno 2016, è sintetizzabile nei seguenti parametri: il numero complessivo di opere incompiute pubblicate alla data del 30.6.2017 è pari a 752 ed è inferiore di 122 unità (-14%) rispetto al dato relativo all’anno di rilevazione 2015 pubblicato il 30.6.2017 (pari a 874); gli investimenti pubblici bloccati per effetto dell’incompiutezza degli interventi si sono, pertanto, ridotti di 533,7 milioni di euro, passando da 4.871.255.647 euro (anno di rilevazione 2015) ai più recenti 4.338.536.209 euro (anno di rilevazione 2016), per una diminuzione, in termini percentuali, pari al 10,9%; l’importo stimato per il completamento degli interventi incompiuti, aggiornato a fine 2016, è stimato in 2.493.678.998 euro.

A cura di Salvo Sbacchis

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