Plafond Casa, 2 miliardi di euro per l'acquisto e la ristrutturazione con efficientamento energetico di immobili residenziali

Nell'ambito dei nuovi programmi messi a punto a sostegno dell'economia, la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha reso operativo il Plafond Casa, con una dotazio...

25/11/2013
Nell'ambito dei nuovi programmi messi a punto a sostegno dell'economia, la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha reso operativo il Plafond Casa, con una dotazione di 2 miliardi di euro, destinati a sostenere l'accesso al credito nel settore residenziale, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera a), del D.L. n. 102/2013, convertito con la Legge n. 124/2013.

In particolare, CDP è intervenuta con specifici strumenti, per complessivi 5 miliardi di euro, a supporto del settore residenziale:
  • Plafond Casa: 2 miliardi di euro di provvista agli istituti di credito per favorire l'accesso ai mutui da parte di soggetti privati, per l'acquisto e la ristrutturazione con efficientamento energetico di immobili residenziali.
  • Acquisto OBG/ABS: 3 miliardi di euro per l'acquisto di Obbligazioni Bancarie Garantite (OBG) o altri titoli emessi a fronte di mutui residenziali (ABS), per favorire la concessione, da parte del sistema bancario, di nuovo credito alle famiglie.

In riferimento al Plafond Casa, CDP ha firmato un'apposita convenzione con l'Associazione Bancaria Italiana che regola le linee guida e le regole applicative per l'utilizzo delle risorse. Il Plafond Casa è destinato al finanziamento, tramite mutui garantiti da ipoteca su immobili residenziali, dell'acquisto dell'abitazione principale, preferibilmente appartenente ad una delle classi energetiche A, B o C e/o di interventi di ristrutturazione e accrescimento dell'efficienza energetica, con priorità per le giovani coppie, per i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile e per le famiglie numerose.

Beneficiari dello strumento sono le persone fisiche che accedono ai mutui concessi dalle Banche aderenti. L'accesso al plafond è regolato "a sportello", fino ad esaurimento dello stesso. Nella fase di avvio, una quota del 30% del Plafond è riservata alle Banche del Sistema del Credito Cooperativo e delle Banche Piccole e Minori.

Il commento dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE)
Positivo il commento del Presidente dell'ANCE Paolo Buzzetti che ha affermato "La firma dell'Accordo tra la CDP e l'ABI per garantire nuove risorse per i mutui casa alle famiglie è la notizia che aspettavamo. Ora è necessario che i 5 miliardi messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti si trasformino velocemente in nuove disponibilità finanziarie per le famiglie. Per fare ciò è importante riportare il valore del mutuo concesso attorno al 70% del prezzo dell'immobile".

"I dati diffusi dal Crif sulla crescita per il quarto mese consecutivo della domanda di mutui - ha continuato il leader dei costruttori edili Buzzetti - dimostrano che questo è il momento giusto per sostenere cittadini e imprese e rimettere in circolazione liquidità importanti".

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