Regione siciliana: Impugnate altre 3 leggi regionali

Ben 11 su 22 leggi del 2021 della Regione siciliana impugnate dal Consiglio dei Ministri. Si tratta di un triste primato per l’assemblea Regionale siciliana

di Paolo Oreto - 30/09/2021

Il Consiglio n. 38 di ieri 29 settembre 2021 ha deciso di impugnare altre tre leggi della Regione siciliana e precisamente:

  • la legge n. 20 del 29/07/2021 recante “Legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione. Modifiche di norme”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di salute, violando l’articolo 117, comma 2, lettera m), e comma 3 della Costituzione; la legge della Regione siciliana n. 20 del 29/07/2021 “Legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione. Modifiche di norme”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze attribuite alla Regione Siciliana dallo Statuto speciale di autonomia in materia di diritto di asilo e accoglienza, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera a) e b), della Costituzione;
  • la legge n. 21 del 21/07/2021 recante “Disposizioni in materia di agroecologia, di tutela della biodiversità e dei prodotti agricoli siciliani e di innovazione tecnologica in agricoltura. Norme in materia di concessioni demaniali marittime”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze attribuite alla Regione Sicilia dallo Statuto speciale di autonomia, violano l’articolo 117, primo comma, e secondo comma, lettera l), della Costituzione, nonché i principi fondamentali in materia di tutela della salute;
  • la legge n. 22 del 3/8/2021 recante “Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime, gestione del servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale di Agrigento e di personale di Sicilia Digitale S.p.A. Disposizioni varie”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze attribuite alla Regione siciliana dallo Statuto di autonomia, violano gli articoli 81, terzo comma, e 117, secondo comma, lettere e) e l), della Costituzione.

In pratica tre leggi esaminate e tutte e tre impugnate, si tratta di un nuovo record in aggiunta di quello precedete della percetuale di leggi impugnate nel 2021 che era del 42% (8 leggi su 19) e, passa, oggi con 11 leggi impugnate su 22, al 50%.

La legge regionale n. 19/2021

Abbiamo, poi, riletto, con attenzione, la seguente dichiarazione dell'Avvocato Salvatore (detto “Totò”) Cordaro, Assessore al Territorio e ambiente della Regione siciliana rilasciata ad un quotidiano: “Restiamo certi della bontà e della coerenza giuridica della norma impugnata. L’articolo esitato favorevolmente dal Parlamento siciliano era stato dibattuto, trovandone piena adesione con tutti gli ordini professionali competenti (ingegneri, architetti, agronomi, geologi) e con i rappresentanti degli atenei siciliani. E prima di approdare in Aula aveva trovato il voto favorevole della Commissione Urbanistica dell’Ars e la condivisione dell’Ufficio legislativo della stessa Assemblea regionale".

Mentre siamo in attesa che nella prossima seduta il Consiglio dei Ministri si pronunci sulla Legge regionale 8 agosto 2021, n. 23 recante "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16. Disposizioni varie in materia di edilizia ed urbanistica", sarebbe interessante sapere di quali ingegneri, architetti, agronomi, geologi e rappresentanti degli atenei siciliani parla l’assessore e capire chi, effettivamente, era d’accordo ad una sanatoria in contrasto delle norme nazionali.

Ovviamente, siamo disponibili a pubblicare eventuali interventi degli Ordini e degli atenei siciliani.

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