Ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria e detrazioni fiscali: è sempre necessaria la comunicazione all'Enea?

Non tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che fruiscono delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie necessitano di comunicazione a Enea

di Redazione tecnica - 03/03/2020

I lavori di manutenzione straordinaria che non comportano un risparmio energetico necessitano di comunicazione all'Enea?

Ristrutturazione edilizia e detrazioni fiscali: la domanda alla Posta di LavoriPubblici.it

Ecco una nuova interessante domanda inviata da Maddalena I. alla Posta di LavoriPubblici.it. In particolare, l'utente precisa di stare effettuando dei lavori di manutenzione straordinaria nel suo appartamento che non migliorano l'efficienza energetica e chiede di sapere se deve comunque effettuare comunicazione all'Enea considerato che dal 2018 anche per la fruizione delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie è stato introdotto, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici, l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati. Comunicazione necessaria per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi di recupero edilizio.

Ristrutturazione edilizia e detrazioni fiscali: la risposta

Come precisato dall'Agenzia delle Entrate nell'ultima guida "Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali", la trasmissione all'Enea delle informazioni non riguarda tutti gli interventi ammessi alla detrazione, ma solo quelli che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili. La stessa Enea, in una delle FAQ relative al Bonus Casa, risponde che la trasmissione dei dati va effettuata per i soli interventi che comportano risparmio energetico e/o utilizzo di fonti di energia rinnovabile.

Ristrutturazione edilizia e detrazioni fiscali: gli interventi che necessitano di Comunicazione all'Enea

La seguente tabella sintetizza gli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabile che usufruiscono delle detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie soggetti all’obbligo di invio all’ENEA (elenco aggiornato al 7 Gennaio 2020):

Componenti e tecnologie Tipo di intervento
Strutture edilizie riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno;
riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
riduzione della trasmittanza termica deipavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ l’esterno, dai vani freddi e dal terreno;
Infissi riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
Impianti tecnologici installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;
sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;
sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamentodell’impianto;
pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
microcogeneratori (Pe<50kWe);
scaldacqua a pompa di calore;
generatori di calore a biomassa;
installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019);
teleriscaldamento;
installazione di sistemi di termoregolazione e building automation.
Elettrodomestici1 solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal:
1. 1° gennaio 2017 per le spese sostenute nel 2018
2. 1° gennaio 2018 per le spese sostenute nel 2019
forni
frigoriferi
lavastoviglie
piani cottura elettrici
lavasciuga
lavatrici
asciugatrici

1 Classe energetica minima prevista A+ ad eccezione dei forni la cui classe minima è la A.  Piani cottura e lavasciuga non sono classificati.

 

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