Ristrutturazioni edilizie e detrazioni fiscali: posso detrarre il costo dei materiali e del professionista?

Tutte le spese che è possibile portare in detrazione in caso di fruizione delle detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie

di Redazione tecnica - 04/03/2020

Nel caso di fruizione delle detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie è possibile portare in detrazione anche il costo dei materiali e del professionista che seguito la pratica e i lavori?

Ristrutturazione edilizia e detrazioni fiscali: le domande alla Posta di LavoriPubblici.it

Negli ultimi giorni sono pervenute parecchie domande relative alla fruizione delle detrazioni fiscale che la Legge di Bilancio ha esteso fino al 31 dicembre 2020. Proveremo a rispondere a tutte e oggi ne tratteremo 2 che possono essere riunite. In particolare, Fabio scrive:

Devo ristrutturare il bagno di casa, e per accedere alle detrazioni fiscali ho aperto la Cila.
Vorrei sapere se in detrazione potrò portare tutto il materiale acquistato per il bagno, ovviamente con il pagamento tramite bonifico parlante.

Mentre Maria Teresa B. domanda:

Vorrei sapere se i costi sostenuti per i professionisti (geometra, architetto ecc.) concorrono al tetto dei 96000 euro per il recupero della detrazione del 50% previa apertura pratica comunale  di manutenzione straordinaria.

Ristrutturazione edilizia e detrazioni fiscali: le spese detraibili

La risposta alle due domande è la stessa e può essere anche nell'ultima guida dell'Agenzia delle Entrate "Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali". L'Agenzia delle Entrate fornisce, infatti, un elenco delle spese che è portare in detrazione oltre a quelle necessarie per l’esecuzione dei lavori (materiali inclusi). In particolare, è possibile portare in detrazione anche:

  • le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
  • le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento
  • le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM n. 37/2008 (impianti elettrici) e ai sensi della Legge n. 1083/71 (impianti a metano);
  • le spese per l’acquisto dei materiali
  • il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
  • le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi
  • l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni,
  • le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori
  • gli oneri di urbanizzazione
  • gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione dei lavori e agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).

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Affidati sempre ad un tecnico qualificato

Come sempre, nel caso si volesse valutare la possibilità di effettuare una ristrutturazione edilizia e poi accedere alle relative detrazioni fiscali previste, consigliamo di rivolgersi ad un tecnico qualificato che possa fornire tutte le informazioni necessarie.

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