SICUREZZA: DIMINUITI GLI INCIDENTI SUL LAVORO NEL 2008

Incidenti sul lavoro: il bilancio infortunistico per l'anno 2008 si presenta decisamente migliore rispetto a quello del 2009, sia per quanto riguarda il nume...

25/06/2009
Incidenti sul lavoro: il bilancio infortunistico per l'anno 2008 si presenta decisamente migliore rispetto a quello del 2009, sia per quanto riguarda il numero di incidenti totali che per quel che riguarda gli infortuni mortali.

Lo rivela il Rapporto Annuale Inail 2008, presentato il 24 giugno 2009 dal Presidente Commissario Straordinario, Marco Fabio Sartori, che analizza l'andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali nel 2008 in Italia, nel contesto macroeconomico ed occupazionale.

Alla data di rilevazione ufficiale del 30 aprile 2009, infatti, risultano complessivamente 874.940 denunce di infortuni avvenuti nel corso del 2008, 37.470 casi in meno rispetto al 2007 per una diminuzione percentuale del 4,1%. Diminuito anche il numero di incidenti mortali che dai 1.207 del 2007 passano a 1.120 del 2008 (diminuzione del 7,2%). Le due diminuzioni assumono, inoltre, maggiore rilievo se si tiene conto che nel 2008 il numero degli occupati è cresciuto dello 0,8% (fonte ISTAT).

Anche per gli infortuni mortali il bilancio 2008 risulta numericamente favorevole: 1.120 morti sul lavoro nel 2008 con una riduzione del 7,2% rispetto ai 1.207 dell'anno precedente. Pur nella drammaticità dei numeri, che rimangono comunque inaccettabili, va fatto rilevare come si sia conseguito un incoraggiante record storico: per la prima volta dal 1951 (primo anno per il quale si dispone di statistiche attendibili e strutturate) nel nostro Paese il numero dei morti per infortunio sul lavoro è sceso al di sotto della soglia dei 1.200 casi/anno.

Dal punto di vista territoriale, la riduzione degli infortuni osservata tra il 2007 e il 2008 ha riguardato praticamente tutte le regioni d'Italia (fatta eccezione della Valle d'Aosta che ha una rilevanza molto limitata). In particolare, dal punto di vista percentuale, consistenti sono le diminuzioni degli infortuni di Friuli Venezia Giulia (-7,6%) e la provincia autonoma di Trento (-7,1%). Per quanto riguarda gli infortuni mortali, la maglia nera va alla Liguria che è passata da 16 a 32, raddoppiando di fatto la percentuale di morti sul lavoro. A livello di ripartizione la riduzione ha interessato tutte le grandi aree geografiche, con maggiore accentuazione nel Nord-Est (-5,3%); il calo più modesto si rileva, invece, nelle Isole (-0,6%).

Estendendo, infine, l'osservazione del fenomeno al terzo millennio, il calo registrato nel 2008 non fa che confermare un tendenziale andamento decrescente delle denunce di infortunio, che sono scese da 1.023.379 del 2001 a 874.940 del 2008, con una contrazione complessiva del 14,5% (quasi 150.000 infortuni in meno).

In merito alla sicurezza e all'applicazione del regime sanzionatorio previsto dalle modifiche al Dlgs 81/2008, ritieni corretta la scelta del governo di allineare le sanzioni a quelle previste dal dlgs 626/1994 con un aumento del 50% rispetto a quest'ultimo?
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