SPEDIZIONE VIA E-MAIL

La Commissione nazionale delle Casse edili ha firmato, nei giorni scorsi, una convenzione con due soggetti pubblici autorizzati al rilascio delle caselle di ...

31/08/2006
La Commissione nazionale delle Casse edili ha firmato, nei giorni scorsi, una convenzione con due soggetti pubblici autorizzati al rilascio delle caselle di posta elettronica certificata (Pec): Postecom e Infocamere con l’obiettivo di dotare tutte le 130mila imprese iscritte di una casella (che potrà ospitare fino a 100megabyte) utilizzabile per inviare on line il Documento unico di regolarità contributiva.

Il Durc sarà rilasciato on-line ed arriverà, dunque sul computer per e-mail.

Il direttore della Commissione nazionale casse edili Mauro Miracapillo ha precisato che il costo per l’attivazione del servizio è a carico delle Casse edili, che risparmierebbero in termini di tempi e di costi stimando, però, “un taglio alle spese postali per le raccomandate pari a 4-5 milioni di euro e una riduzione dei tempi necessari per ottenere il Durc di circa una settimana”.

In atto, anche se la richiesta del Durc viene effettuata per via telematica, il documento perviene alle imprese con il sistema postale raccomandato con la firma a mano su ogni documento, l’imbustamento e la spedizione sempre attraverso consegna manuale all’ufficio postale e, quindi, considerando anche i tempi di recapito la consegna dello stesso non si verifica prima di 10/15 giorni dalla richiesta.
Con la Posta elettronica certificata tutti questi passaggi (tra l’altro non conteggiati nei 30 giorni obbligatori per la risposta, pena il silenzio-assenso) scompariranno.
Ogni Cassa potrà firmare in un colpo solo centinaia di Durc e farli recapitare subito.

Grazie ai risparmi ottenuti, la Commissione nazionale delle Casse edili ha deciso di offrire gratis la casella di Pec alle imprese: il canone (fissato in 10 euro annuali per ogni casella) sarà pagato direttamente dalle singole Casse.
Per altro, l`invio on line eviterà le falsificazioni già riscontrate nel primo anno di vita del Durc perchéuna volta immessa la firma digitale da parte della Cassa il documento non potrà essere alterato.

Le imprese saranno libere di utilizzare la casella di posta certificata anche per altri scopi, oltre al ricevimento del Durc. L’uso della Posta elettronica certificata è in via di espansione ed, infatti, dal prossimo primo ottobre tutte le amministrazioni pubbliche dovranno essere dotate di firma digitale e casella certificata.

Entro l`8 settembre le Casse dovranno scegliere di quale tra i due soggetti convenzionati avvalersi. Da quel momento partirà una campagna informativa presso le proprie imprese iscritte per pubblicizzare la Posta elettronica certficata.

Per aderire l’impresa dovrà dare il proprio assenso attraverso un modulo fornito dalla Cassa e tutte le operazioni preliminari dovrebbero essere completate entro il 2006 in modo da rendere il sistema operativo da gennaio 2007
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