Superbonus 110%, cessione del credito e sconto in fattura: rinvio al 31 Marzo 2021 per la comunicazione 2020 all'Agenzia delle Entrate

Un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate proroga al 31 marzo 2021 il termine per la comunicazione dell'opzione alternativa alla detrazione diretta

di Redazione tecnica - 24/02/2021

Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento 22 febbraio 2021, prot. 51374 avente ad oggetto “Proroga del termine per l’invio delle comunicazioni delle opzioni di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, relativamente alle spese sostenute nell’anno 2020”.

Proroga al 31 marzo 2021

Con il provvedimento in argomento, è prorogato al prossimo 31 marzo, il termine per l’invio telematico del modello di comunicazione con cui il contribuente, per fruire del Superbonus in relazione alle spese sostenute nel 2020, deve informare l’Agenzia di aver optato, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione, per un contributo sotto forma di sconto in fattura o per la cessione di un credito d’imposta a terzi.

Termine originariamente previsto per il 16 marzo 2021

Ricordiamo che, in attuazione del citato articolo 121, comma 7, del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (cosiddetto Decreto Rilancio) convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 , nonché dell’articolo 119, comma 12, dello stesso Decreto, al punto 4.1 del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 8 agosto 2020, prot. n. 283847 era precisato che la comunicazione dell’opzione avrebbe dovuto essere inviata telematicamente alla stessa Agenzia entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione.

L’amministrazione, quindi, accoglie la richiesta di operatori, consulenti e loro associazioni di categoria, di avere un tempo sufficiente per predisporre e trasmettere tutte le comunicazioni che non è stato possibile inviare progressivamente e che, dunque, si sono accumulate.

Richiesta degli operatori e dei consulenti

Nel Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate è, anche precisato che la proroga nasce dalla rcihiesta degli operatori, dei consulenti e delle relative associazioni di categoria che hanno richiesto la proroga del suddetto termine del 16 marzo 2021, in modo da avere tempo sufficiente per predisporre e trasmettere tutte le comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2020, che non è stato possibile inviare progressivamente e dunque nel frattempo si sono accumulate.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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