Superbonus 110%, demolizione, ricostruzione e abitazione principale: nuova risposta dell'Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate ha risposto al quesito sull'accesso al superbonus per l'intervento di demolizione e ricostruzione di un'abitazione non principale

di Redazione tecnica - 08/10/2020

Superbonus 110%, demolizione, ricostruzione, acquisto prima casa e abitazione non principale. Sono questi gli ingredienti della risposta n. 455 del 7 ottobre 2020 con la quale l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di fruire delle detrazioni fiscali del 110% (c.d. Superbonus) previste dal D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

Superbonus 110%: la domanda all'Agenzia delle Entrate

Il caso riguarda l'acquisto, beneficiando delle agevolazioni prima casa, di un edificio residenziale unifamiliare esistente, costruito negli anni '50, di classe energetica F, con l'intenzione di trasferirvi residenza e domicilio una volta ristrutturato, così come previsto dalle norme per l'agevolazione prima casa.

Stiamo parlando, dunque, di un'abitazione non principale sulla quale si vuole effettuare un intervento di demolizione e ricostruzione con miglioramento energetico e strutturale. L'istante specifica, infatti, che dopo l'intervento l'edificio avrà una diversa sagoma rispetto al precedente con una volumetria leggermente diminuita, un indice di prestazione energetica di classe A o superiore (miglioramento di più di due classi) ed una classe di rischio sismico di classe A o superiore (miglioramento di più di due classi).

La domanda riguarda proprio la possibilità di beneficiare delle detrazioni fiscali del 110% previste dal Decreto Rilancio.

Superbonus 110%: i presupposti normativi delle nuove detrazioni fiscali

Per rispondere alla domanda, l'Agenzia delle Entrate ha ripercorso i presupposti normativi delle nuove detrazioni ricordando che sono state introdotte dall'art. 119 del Decreto Rilancio che disciplina la detrazione del 110% delle spese sostenute dall'1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per specifici interventi finalizzati alla efficienza energetica (ivi inclusa la installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici) nonché al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici (c.d. superbonus) effettuati su unità immobiliari residenziali.

Le nuove detrazioni fiscali si affiancano ed in alcuni casi sovrappongono a quelle già vigenti che disciplinano le detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (c.d. ecobonus) nonché per quelli di recupero del patrimonio edilizio, inclusi quelli antisismici (c.d. sismabonus).

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