Superbonus 110%: nuove possibilità per la cessione del credito

Da Banca Monte dei Paschi di Siena un pacchetto di misure volte a facilitare l’accesso alle detrazioni fiscali del 110% previste dal Decreto Rilancio

di Redazione tecnica - 18/03/2021

Nuove possibilità di cessione del credito si aggiungono per la fruizione delle detrazioni fiscali del 110% (superbonus) messe a punto dal Decreto Rilancio.

Superbonus 110% e cessione del credito: nuovo accordo

Dopo le ultime proposte commerciali per la cessione del credito, arriva un nuovo accordo tra Banca Monte dei Paschi di Siena e ASSISTAL (Associazione Nazionale Costruttori di impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management).

L'accordo mira a fornire un supporto concreto agli associati Assistal al fine di accelerare le pratiche connesse alla cessione del credito per contribuire al processo di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano. L’obiettivo è quello di favorire l’accesso alle nuove misure di incentivo relative agli interventi di efficientamento energetico, di riduzione del rischio sismico e di recupero del patrimonio edilizio.

Il pacchetto di misure predisposto dalla Banca include, a condizioni particolarmente competitive, una apertura di credito della durata massima di 18 mesi a fronte dell'impegno di cessione del credito di imposta che potrà maturare per effetto delle opere realizzate e dell'apertura di un conto corrente, esente da spese, intestato all’associato.

Speciale Superbonus

Panel di advisor per l'asseverazione tecnico-amministrativa

L'accordo tra Banca Monte dei Paschi di Siena mette a disposizione degli associati ad ASSISTAL un panel di advisor altamente specializzati nelle attività di asseverazione tecnico-amministrativa, della consulenza di EY per i servizi di natura fiscale richiesti dalla normativa e infine di una piattaforma di supporto nelle fasi di raccolta documentale e nel processo di certificazione e cessione del credito.

Nel dettaglio, l'accordo prevede l’acquisto dei crediti fiscali, attraverso il quale il cliente, che abbia maturato un credito d'imposta ai sensi della normativa vigente, trasferisce pro-soluto e a titolo definitivo alla Banca il credito, ottenendo il pagamento del corrispettivo in via anticipata a un prezzo di acquisto concordato.

Altro aspetto molto rilevante degli accordi siglati tra ASSISTAL e Banca Monte dei Paschi di Siena, è la possibilità riservata, al di là dello specifico tema del 110%, di accedere ai prodotti di MPS Leasing & Factoring. Soluzioni rese fruibili dalla società del Gruppo Montepaschi che saranno personalizzate sulla base delle esigenze e delle caratteristiche di ciascun associato.

Le dichiarazioni del Presidente ASSISTAL

L’intesa siglata con Banca Monte dei Paschi di Siena - afferma Angelo Carlini Presidente ASSISTAL - rappresenterà un valore aggiunto per le nostre imprese, le quali sono impegnate in primo piano nell’opera di riqualificazione energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale. Era necessario mettere in atto una sinergia tra le forze produttive e gli istituti bancari consentendo alle imprese di ricevere il sostegno finanziario per l’avvio delle attività. D’altronde, le opportunità derivanti dagli incentivi ai bonus edilizi avevano bisogno di trovare dei canali di attuazione in grado di sfruttarne tutte le potenzialità. In Monte dei Paschi di Siena abbiamo individuato un partner affidabile e profondamente attento alle esigenze delle nostre imprese”.

Le dichiarazioni del Responsabile Direzione Mercati e Prodotti di BMPS

Attraverso questo nuovo accordo - afferma Fabiano Fossali, Responsabile Direzione Mercati e Prodotti di BMPS - la Banca mira a fornire agli associati ASSISTAL, in un momento così particolare e delicato, soluzioni reali ed efficaci per favorire l’accesso alle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio, nonché un sostegno alle piccole e medie imprese italiane, contribuendo a creare le condizioni per una rapida ripresa. L’accordo è perfettamente coerente con la massima attenzione che la Banca riserva da anni allo sviluppo della sostenibilità ambientale e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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