Terremoto centro-Italia: proseguono le verifiche FAST

Ad oggi sono in campo 219 squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post...

15/12/2016

Ad oggi sono in campo 219 squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto) sugli edifici privati attivata, dopo gli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre, nelle Regioni Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio.

Secondo i dati forniti dalle Regioni alla Di.coma.c., aggiornati al 13 dicembre 2016, le squadre di tecnici abilitati hanno effettuato complessivamente 29.300 verifiche su edifici privati:

  • 14.241 nelle Marche
  • 10.915 in Umbria
  • 3.296 in Abruzzo
  • 848 nel Lazio.

Gli edifici risultati agibili sono complessivamente 12.366, mentre sono 9.301 gli esiti di “non utilizzabilità” per temporanea, parziale o totale inagibilità. Sono 903 gli edifici che, pur non essendo danneggiati, risultano “non utilizzabili” per solo rischio esterno.

Risultano 6.730 le verifiche al momento senza esito perché, nella maggior parte dei casi, si tratta di immobili nei quali non è stato possibile accedere e che necessitano di ulteriori sopralluoghi. In particolare, nella Regione Marche dalle 14.241 verifiche effettuate risultano 5.471 edifici agibili e 475 che, pur non essendo danneggiati, risultano “non utilizzabili” per solo rischio esterno.

Sono 5.653 gli edifici “non utilizzabili" mentre sono 2.642 le verifiche senza esito. Nella Regione Umbria dalle 10.915 verifiche effettuate risultano 4.926 edifici agibili, 294 “non utilizzabili” per solo rischio esterno mentre sono 2.636 gli esiti di “non utilizzabilità”.

Sono 3.059 gli edifici che, al momento, risultano senza esito. Nella Regione Abruzzo dalle 3.296 verifiche effettuate, sono risultati 1.612 edifici agibili, 113 “non utilizzabili” per solo rischio esterno e 898 “non utilizzabili”.

Sono 673 gli esiti non attribuiti. Nel Lazio dalle 848 verifiche effettuate, risultano 357 gli edifici agibili, 21 “non utilizzabili” per solo rischio esterno e 114 “non utilizzabili”.

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