Umbria: sportello SUAPE, presto attivazione strumento cardine di semplificazione
La Giunta regionale, nella seduta di lunedì 11 novembre, sulla base degli indirizzi contenuti nel Programma operativo per lo sviluppo dell'amministrazione di...
La Giunta regionale, nella seduta di lunedì 11 novembre, sulla base
degli indirizzi contenuti nel Programma operativo per lo sviluppo
dell'amministrazione digitale, ha preso atto della costituzione
degli otto partenariati dei Comuni umbri finalizzati al
finanziamento degli Sportelli unici delle attività produttive
dell'edilizia, i 'Suape', che presto verranno attivati negli enti
del territorio". Ad annunciarlo è l'assessore regionale
all'Innovazione e ai Sistemi informativi, Fabio Paparelli, che
sottolinea quanto "lo sforzo fatto da Regione, Anci e da tutti gli
enti coinvolti in questi mesi possa ora tradursi in azioni concrete
volte alla semplificazione della pubblica amministrazione, con un
sensibile miglioramento organizzativo e un conseguente snellimento
delle pratiche burocratiche che, in alcuni casi, saranno
completamente annullate".
"Il 'Suape' - spiega l'assessore - è uno degli strumenti cardine previsti dalla Regione Umbria per procedere fattivamente con la semplificazione della pubblica amministrazione e sul quale è stato investito complessivamente oltre 1 milione di euro. Ciò permetterà ai cittadini di inoltrare direttamente le proprie istanze agli sportelli dedicati, comunali e intercomunali, con l'obiettivo di garantire maggiore velocità, trasparenza ed accessibilità ai servizi".
"Gli otto partenariati costituiti, per un totale di 89 Comuni coinvolti, ad esclusione di Assisi, Bastia Umbra e Cannara - sottolinea Paparelli - rappresentano una prima forma di associazione progettuale capace di dare vita a modelli di organizzazione e di servizi che collocheranno al centro dell'azione amministrativa i cittadini e le imprese e non la burocrazia autoreferenziale. Auspico, pertanto, che anche i tre Comuni che non hanno inteso aderire in questa fase possano presto contribuire anch'essi al completamento dell'intero sistema umbro esclusivamente dedicato al servizio delle esigenze dei cittadini, delle imprese e dell'edilizia".
"Il 'Suape' - spiega l'assessore - è uno degli strumenti cardine previsti dalla Regione Umbria per procedere fattivamente con la semplificazione della pubblica amministrazione e sul quale è stato investito complessivamente oltre 1 milione di euro. Ciò permetterà ai cittadini di inoltrare direttamente le proprie istanze agli sportelli dedicati, comunali e intercomunali, con l'obiettivo di garantire maggiore velocità, trasparenza ed accessibilità ai servizi".
"Gli otto partenariati costituiti, per un totale di 89 Comuni coinvolti, ad esclusione di Assisi, Bastia Umbra e Cannara - sottolinea Paparelli - rappresentano una prima forma di associazione progettuale capace di dare vita a modelli di organizzazione e di servizi che collocheranno al centro dell'azione amministrativa i cittadini e le imprese e non la burocrazia autoreferenziale. Auspico, pertanto, che anche i tre Comuni che non hanno inteso aderire in questa fase possano presto contribuire anch'essi al completamento dell'intero sistema umbro esclusivamente dedicato al servizio delle esigenze dei cittadini, delle imprese e dell'edilizia".
fonte www.regione.umbria.it
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