Urbanpromo: stabilite date e sedi delle edizioni 2020

Stabilite le date e le sedi delle edizioni 2020 di Urbanpromo, la manifestazione organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit

di Redazione tecnica - 10/04/2020

Stabilite le date e le sedi delle edizioni 2020 di Urbanpromo, la manifestazione organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit. La prima a svolgersi sarà la quarta di Urbanpromo Green, che si terrà il 17 e il 18 settembre a Palazzo Badoer, sede della Scuola di Dottorato dell’Università Iuav di Venezia. Due giorni di convegni e incontri che puntano ad approfondire le modalità di applicazione del principio della sostenibilità alla pianificazione e alla progettazione di città e territori.

Il 17 e il 18 novembre, alla Triennale di Milano, si svolgerà la decima edizione di Urbanpromo social housing, la sede e l’evento di riferimento per il settore dell’edilizia residenziale sociale. I principali soggetti che vi operano vi si incontrano per fare il punto, nel corso dei convegni e degli incontri, sulle prospettive del settore, sui programmi in corso, sulle buone pratiche.

Un settore, quello dell’housing sociale, che negli ultimi anni ha sviluppato una relazione sempre più stretta e fruttuosa con azioni e programmi riconducibili alla rigenerazione urbana. Per questa ragione la diciassettesima edizione di Urbanpromo Progetti per il Paese si svolgerà in parallelo e nella medesima sede, la Triennale di Milano, dal 17 al 20 novembre. Si valorizzerà così l’interdipendenza culturale tra i due settori.

Urbanpromo Progetti per il Paese e Urbanpromo social housing sono promossi insieme con Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT. Partecipano alla realizzazione delle manifestazioni CDPi Sgr, Fondazione Housing Sociale e Fondazione CRC. Partecipa alla promozione di Urbanpromo Green l’Università Iuav di Venezia.

Scegliamo di rendere note ad aprile le date e le sedi di eventi che sono consolidati da anni, con l’auspicio che le prossime settimane siano quelle che ci condurranno gradualmente a una ritrovata normalità, di lavoro, di studio, nelle relazioni sociali, ferma restando l’imprescindibile esigenza di garantire la salute pubblica”: spiega Stefano Stanghellini, presidente di Urbit.

Stanghellini spiega che tuttavia “i cambiamenti, anche traumatici, che sono stati introdotti dalla fase di distanziamento sociale sono destinati a perpetuare i propri effetti anche oltre l’emergenza. L’osservazione di questi effetti e dei necessari risvolti progettuali e di programmazione non potrà che riguardare settori e argomenti come la qualità ambientale dei luoghi di vita e di lavoro, l’housing sociale, lo smart housing e lo smart working, la protezione dai rischi, la rigenerazione urbana, e quindi i programmi culturali dei tre eventi di Urbanpromo, che da sempre guarda alla città e al territorio come contesto di riferimento e di riflessione. Uno scenario, quello urbano, che è con tutta evidenza coinvolto in prima battuta con quanto stiamo vivendo”.

© Riproduzione riservata