Abbattimento barriere architettoniche: ecco i bonus disponibili

Guida alle attuali regole che consentono l’utilizzo di tre distinti bonus edilizi per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche

di Redazione tecnica - 19/03/2024

Almeno fino al 31 dicembre 2025 sono diverse le possibilità fiscali a disposizione per ridurre/ottimizzare la spesa necessaria per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.

In questa guida proveremo a fornirti tutte le informazioni necessarie per valutare l’utilizzo delle detrazioni fiscali disponibili e che richiedono una previa valutazione a monte dei requisiti di accesso.

Barriere architettoniche: le detrazioni disponibili

Chi volesse usufruire di una detrazione fiscale da applicare alle spese sostenute per gli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, deve conoscere le seguenti norme tributarie:

  • l’art. 16-bis, comma 1, lettera e) del d.P.R. n. 917/1986 (TUIR) che prevede una detrazione fiscale “strutturale” (senza scadenza) del 36% con limite di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare;
  • l’art. 16 del D.L. n. 63/2023 che ha potenziato (al momento) fino al 31 dicembre 2024 il precedente bonus, innalzando l’aliquota al 50% e il limite di spesa a 96.000 euro per unità immobiliare;
  • l’art. 119 del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) che consente di far “trainare” l’intervento di abbattimento delle barriere architettoniche da uno degli interventi trainanti di superbonus.
  • l’art. 119-ter del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) che prevede una detrazione fiscale del 75% con limiti di spesa differenziati a seconda che si tratti di un edificio uni o plurifamiliare.
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