Avviso CSE 2022: assegnati 320 milioni per interventi di riqualificazione energetica

I contributi a fondo perduto sono destinati all’acquisto di prodotti per l’efficientamento energetico degli edifici e la produzione di energia da fonti rinnovabili

di Redazione tecnica - 18/04/2023

Sono più di 900 i Comuni italiani che hanno già usufruito dei fondi dell'Avviso CSE 2022 - Comuni per la Sostenibilità e l'Efficienza energetica del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE), destinati all’acquisto di prodotti per l’efficientamento energetico degli edifici e la produzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso il Mercato elettronico della PA (Mepa).

Efficientamento energetico e fonti rinnovabili: tutti i numeri dell'Avviso CSE 2022

La conferma arriva da Consip, che riconosce quali fattori chiave del successo dell’iniziativa realizzata dal MASE sulla piattaforma Acquistinrete PA , la semplificazione delle procedure di acquisto e concessione del finanziamento, insieme alla forte esigenza delle Amministrazioni comunali di contenere i costi energetici.

Il finanziamento consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi sostenuti, attingendo ai 320 milioni previsti dall'niziativa “REACT – EU” e destinati all’Asse prioritario VI del Programma Operativo Nazionale (PON) “Imprese e competitività” 2014-2020 come modificato da ultimo con la decisione di esecuzione C (2021) 5865 finale, del 3 agosto 2021.

Metà delle risorse sono destinate a interventi nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Ogni P.A. può presentare fino a un massimo di cinque istanze di contributo, ciascuna non inferiore a 40mila euro + IVA, e non superiore alla soglia di rilevanza comunitaria attualmente pari a 215mila euro + IVA.

Avviso CSE 2022: interventi ammessi

L’Avviso CSE 2022 è rivolto alle Amministrazioni comunali che intendano realizzare interventi su edifici:

  • sul territorio nazionale, di loro proprietà e utilizzo; sono dunque esclusi immobili in detenzione (ad esempio comodato, locazione, affitto) o possesso (ad esempio usufrutto, uso, abitazione) da parte di terzi;
  • adibiti a uso pubblico, a destinazione non residenziale e non destinati all’esercizio di attività economica intesa come qualsiasi attività consistente nell'offrire beni e servizi in un mercato

Queste le tipologie di acquisti effettuabili:

  • Impianti fotovoltaici e servizi connessi
  • Impianti solari termici e servizi connessi
  • Impianti a pompa di calore per la climatizzazione e servizi connessi
  • Sistemi di relamping
  • Chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare
  • Generatori a combustibile, caldaie a condensazione e servizi connessi:
  • Servizi di certificazione energetica (APE)

In totale gli interventi ammessi sono stati oltre 1.900 e sono stati acquisiti sul Mepa con Richieste di offerta (RDO) attraverso modelli di negoziazione e relative schede di offerta appositamente predisposti - riguardano edifici di proprietà delle Amministrazioni comunali (scuole, uffici e altri), posti sul territorio nazionale e adibiti a uso pubblico.

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