Bonus edilizi 2024: la guida del Notariato

Pubblicato l'aggiornamento della Guida alle agevolazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e dalle Associazioni dei Consumatori

di Redazione tecnica - 07/03/2024

È stata pubblicata dal Consiglio Nazionale del Notariato la Guida “Immobili e Bonus Fiscali 2024” sulle agevolazioni fiscali per interventi di rigenerazione del patrimonio immobiliare.

Bonus edilizi 2024: la guida del Notariato

La Guida, edita dal 2021 dal Consiglio Nazionale del Notariato e dalle Assoziazioni dei consumatori, fa il punto sui bonus fiscali inerenti gli immobili residenziali, proponendosi come un modello per districarsi tra le numerose norme succedutesi nel tempo e le molteplici interpretazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Nel documento viene fatta una sintesi delle agevolazioni fiscali disponibili per il settore immobiliare, illustrando i singoli bonus attraverso schede sintetiche, mettendo a confronto la normativa a regime e quella transitoria, indicando le agevolazioni fiscali in vigore, le modalità per usufruirne, senza tralasciare esempi pratici.

La struttura della Guida

La guida è così strutturata:

  • Istruzioni per l’uso
  • Bonus edilizio
  • Ecobonus
  • Sismabonus
  • Beneficiari dei bonus
  • Superbonus – applicabilità e disciplina transitoria
  • Superbonus - ambito oggettivo
  • Modalità operative
  • I bonus “acquisti”
  • Sconto in fattura o cessione del credito
  • Gli “altri” bonus
  • Regolarità urbanistica

Cuore della guida è sicuramente la parte con le schede tematiche, focalizzate su ogni bonus e suddivise in colonne:

  • la prima indica le tipologie di interventi ricompresi nel Bonus;
  • la seconda evidenzia la disciplina a regime (senza limite temporale) e le eventuali varianti temporanee;
  • la terza illustra la disciplina “rafforzata” (con le maggiori aliquote e i maggiori tetti di spesa agevolabili), di norma di carattere temporaneo;
  • la quarta riporta la disciplina del Superbonus, ovvero la disciplina di maggior favore introdotta nel 2020 ma non di portata generale, bensì limitata solo a determinati interventi.

Sconto in fattura e cessione del credito: la disciplina prevista

Sezione di ulteriore rilievo è quella relativa allo sconto in fattura e alla cessione del credito, che tiene conto delle evoluzioni normative sulla disciplina prevista dall’art. 121 del D.L n. 34/2020 (Decreto Rilancio), in particolare delle limitazioni impostre dal D.L. n. 11/2023 (c.d. "Decreto Cessioni").

Da qui la distinzione in opzione concessa in luogo della detrazione fiscale sino al 16 febbraio 2023 e in opzione concessa in luogo della detrazione fiscale dal 17 febbraio 2023 con le relative modalità operative e focalizzando gli interventi a cui si applicano le opzioni alternative alle detrazioni dirette.

Bonus acquisti e altri bonus

Focus inoltre sui c.d. “bonus acquisti”, che trattano:

  • Il bonus per l’acquisto o l’assegnazione di edifici residenziali ristrutturati;
  • Il bonus per l’acquisto di posti auto e box auto;
  • Il bonus per l’acquisto di edifici antisismici;

Tra gli “altri bonus” vengono invece segnalati:

  • Il Bonus Verde;
  • Il Bonus Acquisto Mobili ed Elettrodomestici.

Documenti da conservare

Infine, nella Guida si segnala che i beneficiari delle agevolazioni devono conservare alcuni documenti da esibire in caso di accertamenti e verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate, con particolare riferimento alle ricevute dei bonifici effettuati e fatture e/o ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori.

Nel caso di interventi eseguiti su parti comuni, si potrà utilizzare la certificazione rilasciata dall’amministratore di condominio in cui lo stesso attesti di avere adempiuto agli obblighi previsti e indichi la somma detraibile da parte di ogni singolo contribuente.

Regolarità urbanistica

Nell’ultima parte, viene affrontato il tema della regolarità urbanistica, con particolare riferimento a:

  • Disciplina urbanistica degli interventi ammessi al superbonus, con un interessante focus sulla CILA-Superbonus;
  • La non necessità dell’attestazione dello stato legittimo del fabbricato per favorire la semplificazione delle procedure e la riduzione delle tempistiche di avvio dei lavori
  • Le deroghe alla disciplina ordinaria in relazione:
    • all’art. 49 testo unico in materia edilizia;
    • alla disciplina in tema di distanze.

 

 

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