Cause di esclusione: il Consiglio di Stato sui gravi illeciti professionali

Quali obblighi dichiarativi sono a carico dell'OE per evitare l'esclusione quali limiti sono imposti al sindacato del giudice amministrativo? Ne parla Palazzo Spada in un'interessante sentenza in cui confronta vecchio e nuovo Codice

di Redazione tecnica - 27/05/2025

Conclusioni

La sentenza rappresenta un’importante riaffermazione del principio di proporzionalità e dell’equilibrio tra potere amministrativo e controllo giurisdizionale, delineando confini chiari e coerenti nell’applicazione delle cause di esclusione per gravi illeciti professionali.

In particolare:

  • si riconferma la centralità del potere valutativo della stazione appaltante in tema di gravi illeciti professionali;
  • si conferma l’obbligo dichiarativo, a carico dell'OE, anche in assenza di condanne, qualora vi siano procedimenti potenzialmente rilevanti;
  • estende la rilevanza soggettiva anche a soggetti “di fatto” che abbiano inciso sulla gestione dell’impresa;
  • delimita il sindacato del giudice, che non può sostituirsi alla PA nella valutazione discrezionale, se questa è adeguatamente motivata.

A fronte del potere discrezionale della SA, il giudice è chiamato a verificare la ragionevolezza e non la condivisibilità della decisione, senza fornire criteri di valutazione.

 

 

 

 

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