Cessione del credito e asseverazione video: la risposta di Deloitte

A seguito della protesta montata contro l'asseverazione video richiesta per la cessione dei crediti, Deloitte risponde motivando la scelta

di Redazione tecnica - 21/09/2022

Sta facendo molto discutere la recente scelta operata da Deloitte di integrare all'interno della sua piattaforma di cessione del credito la nuova richiesta di asseverazione video. Una scelta dettata dall'esigenza di dimostrare la corretta diligenza del cessionario, così come indicato dall'Agenzia delle Entrate nella sua supercircolare n. 23/E dello scorso giugno 2022.

La diligenza del cessionario

Nell'attesa che la legge di conversione del Decreto Legge n. 115/2022 (Decreto Aiuti-bis) approdi in Gazzetta Ufficiale e nelle more di nuove indicazioni da parte del Fisco sulla responsabilità solidale, il paragrafo 5.3 della circolare n. 23/E/2022 dispone che il cessionario possa considerarsi esente da responsabilità solo nel caso dimostri di aver verificato:

  • l'assenza di documentazione o palese contraddittorietà rispetto al riscontro documentale prodotto;
  • l'incoerenza reddituale e patrimoniale tra il valore e l’oggetto dei lavori asseritamente eseguiti e il profilo dei committenti beneficiari delle agevolazioni in esame;
  • la sproporzione tra l’ammontare dei crediti ceduti ed il valore dell’unità immobiliare;
  • l'incoerenza tra il valore del credito ceduto e il profilo finanziario e patrimoniale del soggetto cedente il credito qualora non primo beneficiario della detrazione;
  • le anomalie nelle condizioni economiche applicate in sede di cessione dei crediti;
  • la mancata effettuazione dei lavori.

L'Agenzia delle Entrate, però, non ha fornito alcuna indicazione sulle modalità di verifica, lasciando ai cessionari il compito di valutare caso per caso e su scelte assolutamente arbitrarie. Da qui nasce la scelta di Deloitte di inserire tra le richieste una asseverazione video dell'intervento che nei giorni scorsi abbiamo provato a motivare.

Le proteste del mondo professionale e la risposta di Deloitte

A seguito della levata di scudi proveniente dal mondo ordinistico e associazionistico, Deloitte ha risposto con un nuovo avviso sulla sua piattaforma che motiva la sua scelta.

Di seguito l'avviso integrale di Deloitte.

Gentile Cliente,

a chiarimento degli ulteriori presidi di controllo antifrode introdotti da Deloitte a seguito della Circolare n. 23 del 23 giugno 2022 e in applicazione delle indicazioni contenute nelle comunicazioni dell'UIF, si precisa quanto segue.

Recentemente sono stati introdotti ulteriori presidi tra questi un video realizzato dal tecnico asseveratore, per conto del proprio cliente, per illustrare rapidamente l'intervento effettuato.

In particolare, tali video, dalla durata di circa due minuti, sono volti a rafforzare i controlli antifrode a tutela dell'erario, delle imprese, dei committenti, dei professionisti e dei soggetti cessionari, al fine della più sicura verifica e più rapida monetizzazione degli incentivi. A tale ultimo riguardo, è noto, infatti, che l'Agenzia delle Entrate sta procedendo ad un'alta percentuale dei controlli (dal 60% all'80% delle comunicazioni inviate); pertanto, appare evidente come un breve video di spiegazione dell'intervento da parte del tecnico asseveratore non possa che agevolare le verifiche da parte delle Banche e delle altre entità che acquistano i crediti, anche in questo caso con beneficio sui tempi di monetizzazione.

Trattasi, dunque, di una iniziativa che si può totalmente iscrivere tra quelle innanzitutto a tutela erariale e dunque della collettività.

In tale contesto, pertanto, l'effettuazione del suddetto breve video del tecnico asseveratore non incrementa le responsabilità che il tecnico stesso già si è assunto con l'asseverazione e ha già dimostrato essere, nel breve tempo trascorso dall'introduzione, un forte facilitatore nella lavorazione delle pratiche.

Con l'occasione si ricorda che, la scadenza per l'invio della Comunicazione all'Agenzia delle Entrate dell'opzione sconto in fattura o cessione del credito relativamente alle spese sostenute nel 2022 è il 16 marzi 2023. Pertanto, il video potrà essere girato velocemente con il proprio telefonino anche successivamente alla scadenza del 30 settembre (prevista per le unifamiliari) essendo finalizzato a riassumere e documentare l'intervento ai fini dell'analisi eseguita per conto dei cessionari.

Si specifica inoltre che nella sezione dedicata alle guide è possibile prendere visione e scaricare le relative FAQ.

Grazie in anticipo per la sua collaborazione.

A presto.

Deloitte Ecobonus Tea

Avviso Delotte

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