Decreto Superbonus: il nuovo Dossier della Camera

La Camera dei Deputati ha pubblicato il Dossier relativo al D.L. n. 212/2023 con la verifica delle relazioni tecniche e degli effetti finanziari

di Redazione tecnica - 25/01/2024

Saranno settimane di passione quelle che arriveranno prima del 27 febbraio 2024 e che decideranno le sorti del disegno di legge di conversione del Decreto Legge 29 dicembre 2023, n. 212 (Decreto Superbonus) su cui, al momento e come spesso accaduto negli ultimi anni, sembra mancare una convergenza di intenti da parte del Parlamento italiano.

Decreto Superbonus: la ratio

Benché in Governo abbia completamente disatteso le aspettative degli operatori del comparto edile, il Parlamento ha ancora la possibilità di modificare le disposizioni contenute nel D.L. n. 212/2023 e provare a risolvere in anticipo quello che molto probabilmente sarà un disastro senza precedenti.

Non sono, infatti, bastate le continue modifiche al meccanismo delle opzioni alternative che non hanno sopito la voglia di superbonus. Lo ha dimostrato anche l’ultimo Report Enea secondo il quale nell’anno 2023 il totale degli investimenti ammessi all’anima energetica del superbonus hanno superato i 40 miliardi di euro (contro i 46 miliardi del 2022 e i 16 miliardi del biennio 2020-2021), che portano il totale a circa 102 miliardi di euro.

Ma, come si evince dallo stesso report Enea, il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione è pari a 91 miliardi di euro con la conseguenza che al momento ci sono almeno 11 miliardi di investimenti per lavori ancora da chiudere.

In questo contesto, considerate le difficoltà dovute al blocco della cessione dei crediti edilizi, la richiesta degli operatori oltre che dei contribuenti, era quella di avere qualche mese in più per chiudere i lavori in corso utilizzando la stessa aliquota del 2023 (90/110%).

Aspettativa, come detto, assolutamente disattesa dal D.L. n. 212/2023 che si è preoccupato più di contenere i costi a carico dello Stato che trovare soluzioni efficaci che evitassero inutili contenzioni, fallimenti e disagi per tutti.

La conversione alla Camera dei Deputati

Continua, intanto, alla Camera dei Deputati il percorso di conversione in legge e nei prossimi giorni arriverà con ogni probabilità una prima bozza di legge di conversione che passerà prima dall’approvazione dell’Assemblea e poi, in prima lettura, al Senato.

Dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione) della Camera arriva un nuovo Dossier contenente la “verifica delle quantificazioni” che entra nel dettaglio di ogni singolo comma del D.L. n. 212/2023 esaminando le disposizioni considerate dalla relazione tecnica e quelle che presentano profili di carattere finanziario.

Di seguito l’analisi articolo per articolo.

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