Digitalizzazione appalti: cosa cambia dal 2024?

Dal 1° gennaio 2024 acquisisce piena efficacia la disciplina sulla digitalizzazione dei contratti pubblici. Ecco le indicazioni di ANAC e MIT per stazioni appaltanti ed enti pubblici

di Redazione tecnica - 21/12/2023

Programmazione – trasmissione dati dal 1° gennaio 2024

Per quanto riguarda la pubblicazione dei programmi triennali dei lavori pubblici e dei programmi triennali delle forniture e servizi sulla BDNCP, ai sensi del comma 1 dell’articolo 28 e del comma 4 dell’articolo 37 del Codice, essa continuerà ad essere effettuata attraverso la piattaforma Servizio Contratti Pubblici (SCP) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui all’articolo 223, comma 10 del Codice.

Saranno quindi mantenute, anche dopo il 31/12/2023, le attuali modalità di comunicazione. I dati di programmazione acquisiti attraverso la piattaforma SCP saranno raccolti nella BDNCP per consentirne la pubblicazione.

ANAC specifica che, in caso di ricorso a Centrale di Committenza, Soggetto Aggregatore o altra stazione appaltante qualificata, l’obbligo di inserimento dell’intervento o acquisto nel programma triennale dei lavori o delle forniture e servizi è in capo alla stazione appaltante titolare dell’intervento, ossia la stazione appaltante ricorrente o delegante. Il MIT, con la collaborazione della rete dei sistemi informativi regionali, continuerà a fornire supporto alle stazioni appaltanti sulle modalità di utilizzo dell’applicativo e di accesso alle piattaforme regionali attive.

 

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