Digitalizzazione appalti: cosa cambia dal 2024?

Dal 1° gennaio 2024 acquisisce piena efficacia la disciplina sulla digitalizzazione dei contratti pubblici. Ecco le indicazioni di ANAC e MIT per stazioni appaltanti ed enti pubblici

di Redazione tecnica - 21/12/2023

Acquisizione del CIG a decorrere dal 1° gennaio 2024

La richiesta di CIG per procedure assoggettate al nuovo Codice, pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024, avviene attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate mediante interoperabilità con i servizi erogati dalla PCP attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).

Resta però consentita, fino a nuova comunicazione, l’acquisizione del CIG attraverso il sistema Simog per le procedure i cui bandi o avvisi siano stati pubblicati o le cui lettere di invito sono state inviate entro il 31 dicembre 2023.

In particolare:

  • il sistema Simog consentirà il perfezionamento dei suddetti CIG esclusivamente se la data di pubblicazione del bando o della spedizione della lettera di invito è antecedente l’1 gennaio 2024;
  •  i CIG acquisiti successivamente a tale data saranno automaticamente eliminati entro 48 ore se non riferiti a procedure pubblicate entro il 31 dicembre 2023.

Piattaforma contratti pubblici: utilizzo interfaccia web

Fino al 30 giugno 2024, anche al fine dell’assolvimento degli obblighi di comunicazione nei confronti della BDNCP, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti hanno facoltà di utilizzare l’interfaccia web messa a disposizione mediante la PCP per l’acquisizione del CIG:

  • ai soli fini della tracciabilità, per le ipotesi individuate nell’aggiornamento alla determina n. 4/2011 sulla tracciabilità dei flussi finanziari, per le quali era previsa l’acquisizione dello SmartCIG senza limiti di importo;
  • fattispecie previste dalla delibera 214/2022 e successivi aggiornamenti;
  • adesione ad accordi quadro e convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31 dicembre 2023 con o senza successivo confronto competitivo;
  • ripetizione di lavori o servizi analoghi ai sensi dell’articolo 76, comma 6, del codice previste dalla documentazione di gara originaria relativa a procedure pubblicate prima del 31 dicembre 2023.
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