Edificio da ristrutturare: il Comune può ordinare la demolizione immediata?

La mancata presentazione di un progetto coerente con il reale stato dell’immobile legittima l'Amministrazione a ricorrere ai poteri straordinari

di Redazione tecnica - 28/05/2025

Demolizione ad horas: misura straordinaria

La demolizione ad horas è una misura straordinaria e urgente adottata dal Sindaco o dal Comune nell’ambito dei poteri contingibili e urgenti, quando un immobile versa in condizioni di pericolo attuale e concreto per la pubblica incolumità.

Si distingue nettamente dalla demolizione ex art. 31, comma 2, del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), che è una sanzione amministrativa repressiva legata all’abusivismo edilizio.

Si tratta di un provvedimento extra ordinem, che deroga alle regole procedimentali ordinarie.

Esempi tipici per l’applicazione:

  • edifici pericolanti, fatiscenti, in stato di abbandono, con rischio crollo imminente.
  • situazioni in cui non è possibile attendere l’esito di un’ordinaria procedura edilizia.

La demolizione ex art. 31 del Testo Unico Edilizia si caratterizza per i seguenti elementi:

  • è una sanzione amministrativa per interventi edilizi realizzati in assenza o in totale difformità dal permesso di costruire;
  • viene adottata dal Dirigente o Responsabile del Settore Urbanistica del Comune;
  • prevede una procedura formale con contestazione dell’abuso e un termine di 90 giorni per la demolizione spontanea;
  • in caso di inottemperanza, il bene diventa di proprietà comunale, con iscrizione gratuita nel patrimonio pubblico
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