Eliminazione barriere architettoniche nei musei, 130 milioni dal PNRR

Il Ministero della Cultura pubblica due avvisi per progetti di rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati e pubblici

di Redazione tecnica - 19/05/2022

La Direzione generale Musei del Ministero della Cultura ha comunicato con due avvisi pubblici l’apertura dei termini per la presentazione di Proposte progettuali di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati e pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura, da finanziare nell’ambito del PNRR.

Rimozione barriere architettoniche: i fondi PNRR per Musei e luoghi della cultura

In particolare, nell’ambito della Missione 1 -Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo – Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2 sono stati destinati a progetti di “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi, per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”:

  • 7,46 milioni di euro per istituti e luoghi di cultura privati, dotati di personalità giuridica, quali musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, nonché i complessi monumentali appartenenti a soggetti privati e aperti al pubblico che espletano un servizio privato di utilità sociale, così come previsto dall’art. 101, comma 1 e 4 del decreto legislativo n. 42/2004 e ss.mm.ii.;
  • 123,2 milioni a istituti e luoghi della cultura di proprietà pubblica, quali musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, nonché i complessi monumentali, ex articolo 101 del decreto legislativo. n. 42/2004 e ss.mm.ii, ivi comprese fondazioni che gestiscono beni culturali ex D.M. n. 10 491/2001, consorzi che gestiscono beni culturali di proprietà pubblica ed istituzioni e aziende speciali ex articolo 114 del decreto legislativo n. 267/2000.

In entrambi i casi possono presentare domanda anche i gestori, purché producano apposita dichiarazione attestante l’autorizzazione del proprietario all’intervento oggetto della domanda di finanziamento.

Interventi ammessi ai finanziamenti

I finanziamenti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di interventi che abbiano come oggetto opere materiali e/o azioni immateriali all’interno dello spazio fisico e virtuale del museo, archivio, biblioteca, area o parco archeologico e complesso monumentale.

Gli interventi proposti dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva in rapporto all’obiettivo della fruizione ampliata, quale tema strategicamente rilevante della mission del museo, archivio, biblioteca, area o parco archeologico e complesso monumentale, in parallelo con un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale. Proprio per questo, il Ministero richiede, per gli Istituti che ne siano ancora sprovvisti in sede di domanda, di prevedere nella proposta progettuale anche la redazione ed approvazione del Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche (P.E.B.A), pena l’esclusione.

Le domande vanno presentate entro le ore 12.00 del 12 agosto 2022, esclusivamente in modalità telematica, con apposizione di firma digitale da parte del legale rappresentante del soggetto proponente, pena l’inammissibilità, utilizzando i modelli predisposti e resi disponibili sulla piattaforma del Ministero della cultura disponibile all’indirizzo https://servizionline.cultura.gov.it

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