Esclusione per inaffidabilità e principio della fiducia: il TAR sui limiti del potere discrezionale

Il TAR Campania chiarisce i confini della discrezionalità amministrativa e il ruolo del principio della fiducia previsto dall’art. 2 del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti)

di Redazione tecnica - 28/05/2025

L’esclusione per grave illecito professionale

Secondo i giudici di primo grado l’esclusione per grave illecito professionale presuppone ai sensi del Codice dei contratti:

  • una delle fattispecie tassative di cui all’art. 98, comma 3;
  • un adeguato mezzo di prova tra quelli previsti al successivo comma 6;
  • una motivazione che dimostri l’idoneità di quel fatto a incidere sull’affidabilità dell’operatore, anche in relazione al bene giuridico leso, all’entità del danno e al tempo trascorso.

In assenza delle suddette condizioni, la fiducia si trasforma in arbitrio e la discrezionalità in abuso.

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